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10/02/2000

Il quadro attuativo della L.R. 33: sviluppo e qualificazione del settore artigianale

La Giunta regionale ha approvato il quadro attuativo della legge regionale 33 del 1997 sugli interventi per lo sviluppo e la qualificazione del settore artigianale nelle Marche. Con questo provvedimento si definisce lo strumento applicativo per l’anno 2000 della legge che prevede uno stanziamento di 46 miliardi di lire fino al 2001, con un consistente aumento rispetto agli anni precedenti. “Nonostante le difficoltà del Bilancio – ha affermato l’Assessore all’artigianato Gian Mario Spacca – è stata riconosciuta la centralità dell’artigianato nel modello di sviluppo economico marchigiano. Sono così destinate risorse importanti per gli investimenti delle piccole e medie imprese. Le sfide della globalizzazione – ha proseguito – impongono di pensare in grande. Per affrontare, quindi, mercati sempre più difficili, dobbiamo rafforzare sia i vantaggi concor-renziali delle singole aziende, sia all’intero sistema regionale. Proprio attraverso la promozio-ne di condizioni favorevoli allo sviluppo delle attività produttive, la nostra regione potrà preser-vare la propria competitività.” I principali interventi del quadro attuativo riguardano agevolazioni per l’accesso al credito, la riduzione dei tassi Artigiancassa e sui finanziamenti garantiti dalle Cooperative di garanzia, contributi ad acquisto e realizzazione di aree attrezzate e per la ristrutturazione di opifici, il so-stegno a investimenti innovativi, a iniziative di promozione commerciale ed economica, contri-buti alla tutela dell’artigianato artistico, tradizionale e tipico, all’ammodernamento e qualifica-zione delle imprese di servizi, azioni di informazione e animazione economica, contributi per la tutela e sicurezza sul lavoro e, infine, per la prevenzione e riduzione dell’impatto ambientale. Per il 2000 i termini di presentazione delle domande sono i seguenti: -per le operazioni di locazione finanziaria eccedenti i limiti operativi Artigiancassa (Art.6),entro 90 gg. dall’approvazione o mancato accoglimento da parte dell’Artigiancassa; -per la riduzione dei tassi di interesse sui finanziamenti garantiti dalle cooperative artigiane di garanzia (Art.7), non ci sono scadenze; -per la realizzazione di aree e per l’acquisto o ristruttura-zione di laboratori artigianali (Art.11),entro il 31 marzo 2000; -per acquisto macchinari e attrezzature innovativi (Art.17),entro il 30 aprile 2000; -per la costituzione di consorzi o la realizzazione di pro-getti da parte di consorzi (Art.22),entro il 30 giugno 2000; -per le attività dell’artigianato artistico (Art.25),entro il 30 giugno 2000; -per le attività dell’artigianato dei servizi (Art.32),entro il 30 giugno 2000; -per azioni informazione e animazione economica (Art.34),entro il 31 marzo 2000; -per interventi di tutela della salute e sicurezza degli am-bienti di lavoro, la prevenzione e la riduzione dell’impatto ambientale (Art.46), entro il 30 aprile 2000; N.B.: -per la riduzione dei tassi di interesse nelle operazioni Artigiancassa (art.4) le domande vanno presentate direttamente a quest’ultima; -per l’art.20 “Iniziative di promozione commerciale ed economica” si fa riferimento al “Programma manifestazioni promozionali anno 2000” (DGR n.3466 del 29/12/99). Il provvedimento richiede ora il parere della competente Commissione consiliare. Per ogni altra informazione, inoltre, le imprese interessate possono far riferimento al servizio Artigianato e Industria della Regione o al BUR che verrà pubblicato dopo la definitiva appro-vazione da parte della Giunta regionale.