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07/02/2000

INNOVAZIONE PER L'AMBIENTE : PROTOCOLLO D'INTESA SU INDUSTRIA, ARTIGIANATO E AMBIENTE

Nei giorni scorsi è stato compiuto nelle Marche un piccolo ma significativo passo avanti per intraprendere un nuovo circuito virtuoso nei rapporti tra imprese industriali e artigianali e tutela delle risorse ambientali. Presso l’Assessorato regionale all’Ambiente i dirigenti dei Servizi Ambiente e Industria-Artigianato ed i rappresentanti della Federazione regionale degli Industriali (Sergio Ciavaglia), del Consorzio CO.M.I.T. (Mario Umberto Fabbri), della C.N.A. Marche (Silvano Gattari) e della Confartigianato Marche (Giorgio Cippitelli) hanno siglato in sede tecnica il protocollo d’intesa, che avvia un progetto sperimentale per agevolare l’ introduzione dei Sistemi di Gestione Ambientale nelle Imprese. Si tratta dell’attuazione di una proposta del Servizio Tutela e Risanamento Ambientale, sostenuta dall’Assessore Mentrasti e recepita dalla Giunta Regionale nel Programma di Educazione Ambientale 1999; il finanziamento è per ora di soli ventimilioni appunto per sperimentare una prima attività di assistenza tecnica alle imprese sulla strada della certificazione ambientale dei processi di produzione e dei prodotti. In concreto i soggetti privati firmatari del protocollo individueranno su base assolutamente volontaria un piccolo numero di imprese, per ora nei settori del mobile e delle calzature, che verranno seguite in una sorta di analisi ambientale da una società esperta, appositamente incaricata dal Servizio Ambiente della Regione. Di questo progetto sperimentale e dei suoi sviluppi tecnici verrà data ampia comunicazione all’interno delle associazioni di categoria, nonché agli enti locali, alle organizzazioni sindacali, ai funzionari della pubblica amministrazione tramite un’iniziativa pubblica entro il 2000. La costruzione concertata di un percorso importante e rapido, che introduca, allarghi e consolidi nelle Marche interventi, procedure e investimenti di innovazione tecnologica esattamente indirizzati alla tutela ambientale è urgente e necessaria. La Commissione Europea insiste molto in questa direzione, il Governo nazionale si appresta ad attivare una politica più forte di ecoincentivi; anche la nostra Regione sta in questo processo, avviando, tra le altre, queste misure sì sperimentali, ma utili per sviluppare già dai prossimi mesi un intervento più ampio per la certificazione ambientale delle imprese.