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13/12/1999

Annunciata al Convegno di Sefro la creazione di una distretto turistico nell'area del sisma

‘Ricostruire per ricominciare’ è il messaggio lanciato al Convegno di Sefro, sul rilancio economico delle zone terremotate, dall’Assessore regionale Giulio Silenzi. E proprio dal turismo può partire l’impulso alla vita sociale ed economica dell’area sismica; Regione e Provincia di Macerata infatti stanno mettendo a punto il progetto per un distretto turistico che raccolga tutti i comuni dell’interno ed in particolare quelli sinistrati. Progetto che prevede la nascita di una struttura di gestione, aperta al contributo dei privati, per promozione e progettazione. “Dobbiamo rilanciare queste zone – ha detto Silenzi – fatte da piccoli paesi sconosciuti, dove la gente vuole continuare a vivere. E allora turismo come strumento ed obbiettivo del rilancio: un settore sul quale incidono ambiente, cultura ed enogastronomia che sono ‘piatti unici’ delle Marche. Lo sviluppo, sia chiaro, ha tempi lunghi, nei quali Regione, Provincia ed Enti locali debbono ‘giocare come una squadra’, per creare un sistema indispensabile a rimarginare le ferite e aprire le porte ad una nuova vita.” Appello raccolto in perfetta sintonia dalla Provincia di Macerata. Renato Pasqualetti, Assessore al turismo, illustrando il Piano pluriennale di settore della sua amministrazione, ha spiegato quanto il turismo, in tutti i suoi aspetti, possa essere leader dello sviluppo della zona. Ad una condizione: che nell’ambito della ricostruzione venga dedicata attenzione particolare, oltreché alle infrastrutture, alla qualità dei servizi e dell’ospitalità. “Ma servono anche idee e proposte avanzate – ha aggiunto Silenzi – come ad esempio quella che io chiamo C e C, cioè camera e colazione, la versione italiana del bed and breakfast, un’offerta turistica idonea alle caratteristiche della zona. Questo territorio da solo non ce la può fare: ci vuole un programma di marketing turistico delle aree interne, in cui sperimentare forme nuove ed alle quali destinare risorse sufficienti. Il Piano turistico della Regione 2000 va in questo senso.” In una occasione come il Convegno di Sefro non si poteva evitare di parlare di ricostruzione: “gli impegni per quella leggera sono stati rispettati e, nei giorni da qui al Natale, verrà consegnato il primo consistente lotto di 170 case in legno arredate ed estremamente confortevoli. Dopo due anni, sta partendo anche quella pesante. – ha sottolineato l’Assessore regionale rispondendo alle recenti critiche - I tempi tecnici non si annullano: stiamo parlando di aree rase al suolo. In Friuli la ricostruzione è cominciata dopo tre anni. Oggi ogni famiglia delle nostre zone sinistrate ha in banca i soldi per poter ricostruire: è servito tempo per garantire le risorse ad una ricostruzione che sostituisca alle case con ‘muri di sabbia’, edifici sicuri. Al Convegno, presieduto da Secondo Biordi, Sindaco di Sefro, e Barbara Temperilli, Assessore alla Comunità montana, hanno partecipato Paolo Ercolani, Preside della Facoltà di Economia di Ancona, e Marco Brogna, dell’Università di Camerino. Una presenza importante che segnala l’interesse del mondo universitario per un settore nel quale stanno emergendo nuove professionalità e progettualità. L’iniziativa di Sefro, infine, è stata aperta e conclusa da due stupendi filmati sulle Marche di Gabrio Marinelli, il regista marchigiano autore della ‘Macchina dei teatri’, l’importante opera multimediale di prossima uscita. (fb)