Amministrazione trasparente

piano vaccinazioni Regione Marche

Dati aggiornati al 15/03/2021 ore 19:00
 

 Dettaglio Dosi Vaccinali

Dosi Consegnate : 193.510
Totale somministrazioni : 175.950
Percentuale somministrazioni su consegnate : 90,93%
Totale prime dosi : 128.804
Richiami : 46.693

 Categorie avviate

 

  1° Dose Richiami
Operatori Sanitari e Sociosanitari  32.986 31.177
Operatori non Sanitari del SSR pubblico e privato 12.724 8.989
Ospiti Strutture Residenziali  5.974 3.002
Over 80 58.527 3.382
Personale Scolastico 10.751 non ancora effettuabile
Forze dell'Ordine 6.926 non ancora effettuabile
Soggetto vulnerabile per patologia 1.512 non ancora effettuabile

 Vaccini a disposizione

 

AstraZeneca  
Moderna  
Pfizer  
   

Domande e risposte (in fase di implementazione)

 FAQ Vaccini

venerdì 21 gennaio 2022  04:56 
Sono state ben 226 le somministrazioni di anticorpi monoclonali nelle Marche nella settimana tra il 12 e il 18 gennaio, 60 in più della settimana precedente. Dopo la Valle D’Aosta siamo la Regione con il maggior numero di prescrizioni e da metà febbraio è previsto l’arrivo del nuovo vaccino Novavax (basato su proteine ricombinanti) per le prime dosi e per coloro i quali hanno avuto dubbi sui vaccini vettoriali e a base RMA.
“I monoclonali – ha detto l’assessore alla Sanità Filippo Saltamartini – hanno da tempo dimostrato la loro efficacia, e sono il contributo più valido per curare il Covid a livello ambulatoriale specie nei soggetti fragili”.
La prossima settimana si stimano 229 prescrizioni, comunque in un range compreso tra le 158 e le 333 secondo l’Aifa.
Ma non ci sono solo i monoclonali: aumenta l’utilizzo del Remdesivir Precoce in somministrazione ambulatoriale, mentre cala il farmaco utilizzato in regime ospedaliero. Sono stati invece 81 i pazienti che hanno ricevuto il Molnupiravir, la pillola anti-covid, sempre nella settimana tra il 12 e il 18. Nella settimana precedente erano stati 29. “Il Molnupiravir – ha detto l’assessore – è arrivato nelle Marche il 4 gennaio: il suo utilizzo si sta diffondendo. Viene prescritto prevalentemente dalle Usca e dai medici di Medicina Generale entro 5 giorni dalla comparsa dei sintomi”.
E proprio grazie all’introduzione di queste terapie Marche Nord ha ideato un nuovo modello organizzativo per evitare l’ospedalizzazione di coloro che sono a rischio di malattia grave: un ambulatorio Covid nel quale i pazienti sintomatici non gravi, ma con fattori di rischio importanti, dopo l’accesso in Pronto Soccorso, vengono indirizzati per la valutazione clinica. Il percorso può concludersi con tutte le indicazioni necessarie per il corretto trattamento a domicilio (nel caso del Molnupiravir), con l’erogazione di anticorpi monoclonali o di terapia infusionale con Remdesivir a ciclo breve in regime ambulatoriale.

Claudia Pasquini claudia.pasquini@regione.marche.it claudia.pasquini