Comunicazioni dal Coordinamento regionale

PNRR - Programma GOL (Garanzia Occupabilità Lavoratori)

I centri per l’Impiego regionali accolgono i potenziali beneficiari per la presa in carico e l’avvio dei percorsi di politica attiva stabiliti dal Decreto Ministeriale.
Il programma GOL è stato introdotto per rilanciare l’occupazione in Italia e combattere la disoccupazione attraverso la presa in carico, l’erogazione di servizi specifici e la progettazione professionale personalizzata.
Il Piano prevede l’attivazione di 5 percorsi, ciascuno caratterizzato da specifici servizi, in particolare:
Percorso n. 1 - Reinserimento lavorativo: rivolto ai soggetti più vicini al mercato del lavoro e caratterizzato da servizi di orientamento e intermediazione per l’accompagnamento al lavoro.
Percorso n. 2 - Aggiornamento (upskilling): rivolto ai lavoratori più lontani dal mercato del lavoro, ma con competenze spendibili. Previsti interventi formativi prevalentemente di breve durata e dal contenuto professionalizzante.
Percorso n. 3 - Riqualificazione (reskilling): destinato a lavoratori lontani dal mercato del lavoro e con competenze non adeguate ai fabbisogni richiesti. Prevista una formazione professionalizzante più approfondita, generalmente caratterizzata da un innalzamento del livello di qualificazione rispetto al livello di istruzione.
Percorso n. 4 - Lavoro e inclusione: percorso attivabile nei casi di bisogni complessi, con ostacoli che vanno oltre la dimensione lavorativa. È prevista l’attivazione della rete dei servizi territoriali (come già avviene per il Reddito di cittadinanza). 
Percorso n. 5 – Ricollocazione collettiva: percorso finalizzato alla valutazione delle chanches occupazionali dei beneficiari di ammortizzatori sociali in costanza di rapporto di lavoro sulla base della specifica situazione aziendale di crisi, della professionalità dei lavoratori coinvolti e del contesto territoriale di riferimento per individuare soluzioni idonee all’insieme dei lavoratori stessi.
 

Per i percorsi n.1, 2 e 3 è stato pubblicato l'Avviso pubblico N. 1 consultabile al seguente link: : Avvisi Pubblico n.1
I percorsi n. 4 e 5 saranno attivabili solo in data successiva alla pubblicazione di apposito Avviso pubblico.
 
Per una sintesi illustrativa del programma: Sintesi Programma GOL
Per ogni ulteriore dettaglio consultare il seguente link: Programma GOL
Per le FAQ consultare il seguente link: FAQ Programma GOL

martedì 26 ottobre 2021  04:44 

“Un’occasione proficua per iniziare un percorso insieme, considerando anche quanto previsto dal Pnrr e i fondi che arriveranno dalla nuova programmazione comunitaria”: è il commento dell’assessore al lavoro Stefano Aguzzi che ha incontrato questa mattina le organizzazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil Marche.

Al centro del dibattito, le problematiche che coinvolgono l’istruzione e la formazione professionale, in particolar modo i percorsi di qualifica professionale e la formazione tecnica superiore.

“Dall’incontro è emersa la necessita di programmare nel lungo periodo l’azione della formazione professionale della Regione Marche, cercando di intercettare i fabbisogni formativi che emergono dal territorio condividendoli con le organizzazioni sindacali, datoriali e le imprese – ha detto Aguzzi -  Particolare attenzione è stata posta ai percorsi di istruzione e formazione professionale (IeFP) con necessità di dare una prospettiva nel lungo periodo e anche dignità rispetto ai percorsi di istruzione, questo avvalendosi sia degli istituti professionali che delle agenzie formative accreditate”.

Lo sviluppo della filiera formativa verticale e la prospettiva di offrire opportunità formative ai NEET è stato l’altro tema di cui si è discusso.

Particolare attenzione è stata posta all’apprendistato: “Buona l‘esperienza di combinare l’apprendistato di primo livello con la formazione tecnica superiore e ampia l’offerta formativa pubblica messa in campo sull’apprendistato professionalizzante” è stato il giudizio condiviso dai presenti.

Infine il potenziamento dei centri per l’impiego: maggiore dovrà essere il un raccordo tra questi e le imprese per dare una vera risposta all’incrocio domanda e offerta di lavoro.

Dalle parti è emersa la necessità di condividere le scelte anche in futuro, perché l’investimento nel sistema della conoscenza – è convinzione comune -  deve essere centrale nelle politiche della Regione per porre basi solide per una crescita sostenibile, fondata sull’accrescimento continuo delle competenze, su qualità e innovazione dei sistemi produttivi, condizioni essenziali per contrastare la crisi, la disoccupazione e la precarietà del lavoro.

 

 

Serena Paolini serena.paolini@regione.marche.it serena.paolini