Terremoto Marche

Comunicati Stampa

09/06/2017

Ponte di Cingoli, presentati gli esiti della gara per la riapertura

“E’ iniziata la ricostruzione post terremoto con la prima grande opera pubblica che parte grazie al lavoro di squadra tra istituzioni in piena condivisione”: è quanto espresso dall’assessore all’Ambiente, Angelo Sciapichetti, insieme al presidente del Consorzio di bonifica, Claudio Netti e al sindaco di Cingoli, Filippo Saltamartini, questa mattina in conferenza stampa per illustrare gli esiti della gara per l’intervento urgente presso il ponte Moscosi di Cingoli necessario per il ripristino della viabilità nei territori interessati dal sisma 2016. Ad aggiudicarsi la gara in via provvisoria è stata la ditta ATI Pesaresi Giuseppe Spa di Rimini (Impresa mandante Edilfor Prefabbricati, Forlimpopoli FC – Impresa mandante SINTEC srl, Bari) che ha ottenuto un punteggio di 93,370 in base a quanto stabilito nel disciplinare della commissione di gara riunita nella seduta pubblica dell’8 giugno. La ditta provvederà alla ri-strutturazione del ponte che collega la frazione Moscosi alla strada provinciale 26. La stima dell’importo dei lavori che porteranno alla riapertura al traffico del viadotto è di 3.277.858 euro, cifra che include i 216.962 euro di spese per oneri della sicurezza. L’appalto è finanziato con i fondi dell’emergenza sisma 2016 di cui al ‘Programma degli interventi per il ri-pristino della viabilità – 1° stralcio’ redatto dall’Anas, soggetto attuatore per il ripristino della viabilità nei territori interessati dagli eventi sismici del 2016. “Parola chiave è insieme – ha detto Sciapichetti – per dare risposte rapide ai cittadini e rilanciare il territorio duramente ferito dal sisma. Questa è la prima grande opera pubblica che parte a significare che quando c’è l’impegno e la collaborazione tra le istituzioni i risultati concreti di vedono”. “Regione, territorio e soggetti strumentali quando sono in campo non hanno pari – ha aggiunto Netti che ha annunciato che già mercoledì si terrà la prima riunione con l’impresa per iniziare in tempi brevi i lavori e ripristinare la viabilità entro 60 giorni – E’ un segnale da cogliere che dimostra che le Marche sono pronte per la ricostruzione”. Soddisfatto Saltamartini: “Una bella giornata frutto del grande lavoro fatto in collaborazione anche con la Protezione civile. La cooperazione tra enti produce risultati”, ha concluso il Sindaco rivolgendo un plauso alla Regione e al Consorzio di Bonifica e ringraziando l’Anas “che ci ha consentito di essere soggetto attuatore”. I lavori, urgenti per la necessità di riaprire quanto prima al transito l’infrastruttura attualmente chiusa, saranno gestiti dal Consorzio di bonifica per conto del Comune di Cingoli, ai fini della totale e completa messa in sicurezza del ponte. Alla gara hanno partecipato otto ditte, propo-nendo soluzioni di dettaglio al progetto redatto dallo studio Calvi di Pavia. Come specificato dal bando, i lavori, in dettaglio, consistono nel consolidamento delle pile di cemento in alveo del ponte, nella sostituzione degli appoggi con isolatori sismici, nel collega-mento dei vari impalcati, nel ripristino delle porzioni di calcestruzzo ammalorate, nel rifacimento dei giunti delle spalle e nella sostituzione delle barriere stradali esistenti, sia sul ponte Moscosi, oggetto di intervento, sia sul ponte Castreccioni, che si trova lungo la strada di accesso al ponte Moscosi. Il tempo utile per ultimare tutti i lavori compresi nell’appalto è fissato in 270 giorni decorrenti dalla data di consegna dei lavori. Tra i criteri per l'aggiudicazione, i tempi di realizzazione degli interventi e la proposta economica a ribasso d'asta.