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27/11/2018

ALIMENTI PER CELIACI, APPROVATO L’ACCORDO PER LA DISTRIBUZIONE PIU’ ECONOMICA E INFORMATIZZATA

Da oggi sarà più facile ed economico acquistare i prodotti specificatamente formulati per celiaci grazie allo sconto dovuto al Servizio Sanitario Regionale che è stato trasferito direttamente agli assistiti e al procedimento che verrà informatizzato. Lo prevede lo schema di accordo, approvato oggi dalla Giunta riunita nella consueta seduta settimanale, tra la Regione Marche, Federfarma Marche e Confservizi Assofarm Marche per l’assistenza integrativa regionale sugli alimenti a fini medici speciali per i nefropatici cronici, senza glutine per i celiaci e formule per lattanti. Il nuovo accordo prevede di trasferire all’assistito lo sconto del 7%, pertanto le farmacie si impegnano a promuovere l’applicazione di tale riduzione a favore dei clienti. Le parti riconoscono un ruolo centrale alle farmacie convenzionate nella dispensazione dei farmaci e nell’erogazione agli assistiti di servizi per migliorare l’efficacia e la qualità del servizio sanitario regionale, esse infatti sono in grado di garantire la capillarità del servizio farmaceutico ai cittadini e l’omogeneità dell’assistenza su tutto il territorio regionale. La fornitura degli alimenti a fini medici speciali, senza glutine e per lattanti, viene consentita anche agli esercizi commerciali che effettuano attività di vendita al pubblico di tali prodotti. Lo stesso provvedimento prevede di informatizzare, da parte dell’Asur, l’intero ciclo di gestione (prescrizione, erogazione, consuntivazione, rendicontazione e controllo). “Per la prima volta risolta una questione fondamentale per noi – dichiara la Presidente dell’AIC Romina Giommarini - abbiamo lavorato insieme alla Regione per un obiettivo fondamentale che va incontro alle esigenze di tante famiglie”. “AIC Marche si ritiene soddisfatta della disposizione a favore dei pazienti celiaci inserita nella delibera della Regione - aggiunge Giommarini che precisa - A seguito dell’inattesa circolare ministeriale che anticipava l’entrata in vigore della riduzione dell’assistenza, i pazienti marchigiani hanno subito pesanti disagi, senza alcuna informazione, subendo un trattamento difforme rispetto a tutte le altre regioni. Poter contare sul supplemento di assistenza del 7% che la Regione mette loro a disposizione è un gesto di disponibilità e di apertura che non possiamo non apprezzare, insieme al lavoro congiunto che stiamo proseguendo per giungere a brevissimo alla digitalizzazione del buono e all’approvazione del PDTA che recepisce il Protocollo di Diagnosi e Follow up del Ministero della Salute. Da entrambi i provvedimenti deriva una maggiore efficienza dell’assistenza con significativi risparmi senza togliere nulla al diritto alla salute dei pazienti” .