Lavoro e Formazione Professionale

Comunicati Stampa

20/06/2019

DELEGAZIONE DELLA COMMISSIONE EUROPEA IN VISITA ALLE “BUONE PRATICHE” DEL FERMANO. TAPPE A DIGITALIA E ARTIGIANELLI

Una delegazione della Commissione Europea guidata dalla “rapporteur” Adele De Angelis, oggi, accompagnata dall’assessore al Lavoro, alla Formazione e all’Istruzione Loretta Bravi, ha visitato due realtà del fermano che hanno realizzato “buone pratiche” grazie alle risorse europee messe a disposizione dalla Regione Marche. L’occasione è l'annuale riunione del Comitato di sorveglianza del Fondo Sociale Europeo Marche prevista per domani alle 9.30 a Villa Bonaparte a Porto San Giorgio. Prima tappa alla cooperativa Digitalia di Rapagnano che ha ottenuto contributi grazie al bando per la creazione di impresa. La società si occupa di servizi a 360 gradi per la comunicazione aziendale e turistica. In particolare si pone l’obiettivo di far conoscere il territorio anche nei suoi aspetti meno noti. Per questo è nato il progetto dell’app in 6 lingue Touring Italia che una volta geolocalizzato l’utente è in grado di fornire qualsiasi tipo di informazione: dal posto dove dormire o assaggiare una tipicità, alle attrazioni nei dintorni, dai servizi utili come un meccanico o una farmacia all’outlet che organizza saldi. L’App collegata direttamente a Whatsapp e Facebook permette sia una facile condivisione delle informazioni, l’antico “passaparola”, che il virtual tour dei posti da visitare., Partita con le Marche, oggi Digitalia serve 14 regioni e l’obiettivo è coprire l’Italia intera. Seconda tappa al Centro di formazione professionale Artigianelli di Fermo scelta dalla Regione come esempio di buona prassi da far visitare ai “rapporteur” europei. L’Istituto diretto da padre Sante Pessot al motto di “formazione delle competenze e cura educativa del ragazzo” vanta l’80% di occupazione per i suoi iscritti, il 100% per quanto riguarda il settore calzature. Presente alla visita anche Enrico Bracalente della Nero Giardini con cui è stato istituito un corso per operai qualificati per il calzaturiero a tutela del Made in Italy. “E’ un ottimo esempio di come si possano coniugare il mondo della scuola, della ricerca e dell’impresa – ha commentato l’assessore Bravi -. In questo modo si soddisfano sia l’esigenza delle aziende di personale qualificato sia quelle dei nostri giovani che vogliono trovare una occupazione. Tutte le volte che sono entrata in questo luogo ho imparato qualcosa e ringrazio tutti i soggetti coinvolti che hanno permesso alla politica di essere utile”. Il Fondo sociale Europeo è il principale strumento usato dall’Unione Europea per sostenere l’occupazione dei cittadini dei Paesi membri.