Europa ed Estero

Comunicati Stampa

13/05/2017

FONDO SOCIALE EUROPEO MARCHE 2014 – 2020: AD ACQUALAGNA IL PUNTO SULL’EMISSIONE DEI NUOVI BANDI

Un primo bilancio sullo stato di attuazione del programma operativo e le opportunità legate ai bandi di prossima emissione a sostegno della famiglia, del lavoro, dell’istruzione e della formazione. Di questo si è parlato sabato 13 maggio, nel corso del seminario “REGIONE MARCHE & FONDO SOCIALE EUROPEO: DALLA PARTE DEL CITTADINO” ad Acqualagna. La scelta di Acqualagna non è stata casuale, ma rientra in una più ampia strategia di coinvolgimento del territorio, per promuovere un più stretto rapporto con le istituzioni. Dopo i saluti di benvenuto del sindaco di Acqualagna, Andrea Pierotti, i lavori sono stati aperti dall’assessore all’Istruzione, al lavoro e alla formazione Loretta Bravi. Introducendo le relazioni dei tecnici l’assessore ha fornito i principali dati economici e chiarito i criteri e le priorità scelti per orientare la stesura dei bandi e inquadrare il lavoro dei vari Servizi (Lavoro, Istruzione, Formazione, Sostegno alla Famiglia). “Nel 2016 - ha spiegato - abbiamo impegnato 70 milioni di euro; nel 2017 ad oggi sono stati programmati circa altri 30 milioni di euro. Il primo criterio riguarda l’equilibrio tra politiche passive e attive: da una parte ammortizzatori sociali e cassa integrazione in deroga; dall’altra attenzione alle nuove competenze richieste dal mercato. Il secondo criterio ha a che fare con il nuovo assetto che abbiamo voluto per Istruzione e Formazione: agganciare questi due settori significa per noi tentare di colmare la distanza tra percorsi scolastici e lavoro. Per le Marche questa è una grande novità”. Sostegno alla famiglia e territorialità sono stati gli altri temi affrontati: “I bandi su nidi, welfare sociale, affido, sostegno alla disabilità, conciliazione tempi famiglia-lavoro, - ha proseguito l’assessore - hanno risposto ad una visione articolata ma realistica della famiglia, che necessita oggi di sostegno mirato all’intero nucleo sul fronte dell’occupazione e sul fronte dell’assistenza, disabilità, anziani. Venendo alla territorialità l’azione dell’assessorato nella gestione dell’FSE è stata organizzata intorno al concetto di filiera: ripresa della tradizione produttiva marchigiana e innovazione della medesima; legame tra istruzione e lavoro attraverso la formazione di capitale umano competente; individuazione di specifici profili professionali scaturiti dall’analisi dei fabbisogni e dal monitoriaggio peculiare nei diversi territori.” A prendere la parola è stato quindi Gino Traversini, presidente della II Commissione Consiliare Permanente regionale che ha illustrato i vari progetti che Regione Marche ha intrapreso per sostenere le aree interne. Più in generale, ha citato le numerose iniziative che, di concerto con il Governo, grazie anche ai finanziamenti che arrivano dai fondi strutturali regionali FESR – FSE – PSR, sono state concepite per contrastare l’abbandono delle zone più decentrate, per renderle competitive e creare nuove occasioni di sviluppo e occupazione. Andrea Pellei, Autorità di Gestione FESR e FSE, P.F. Bilancio e Programmazione Nazionale e Comunitaria Regione Marche ha quindi posto l’accento sulla sinergia tra le iniziative che la Regione Marche realizza grazie al contributo del Fondo Sociale Europeo e la strategia sulle aree interne. La Regione Marche è stata tra le prime regioni ad aver aderito alla strategia, individuando le proprie aree interne su 3 ambiti territoriali, nei quali verranno realizzati altrettanti “progetti di area”, come di seguito denominati: Area Basso Appennino Pesarese e Anconetano; Area Macerata; Area Ascoli Piceno. E’ stata quindi la volta degli interventi tecnici, affidati ai singoli funzionari esperti della materia, che stanno lavorando sull’emissione dei bandi. I bandi FSE a valere sulle Politiche Sociali sono stati introdotti da Giovanni Santarelli, Servizio Politiche Sociali e Sport Regione Marche. Graziella Gattafoni, P.F. Istruzione, Formazione, Orientamento e Servizi Territoriali Regione Marche ha quindi illustrato i bandi FSE a favore dell'Istruzione e della Formazione e Fabio Montanini, P.F. Mercato del Lavoro, Occupazione e Servizi Territoriali Regione Marche quelli per il lavoro. Al termine è seguito un lungo e vivace dibattito con la richiesta di numerosi approfondimenti da parte del pubblico, cui l’assessore Bravi e gli altri relatori del seminario hanno offerto un dettagliato riscontro.