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Siglati accordi commerciali con aziende marchigiane di costruzione navi da diporto, firmato un nuovo protocollo di collaborazione con l’Autorità portuale di Ancona, ratificati accordi industriali. I tre giorni di visita istituzionale ed economica della delegazione iraniana nelle Marche sono terminati nel segno dell’amicizia e del rilancio economico vantaggioso per i due territori che, come hanno riconosciuto nel corso dell’incontro di mercoledì sera a Palazzo Raffaello il presidente Luca Ceriscioli e Rabi Fallahjelodar, governatore della provincia iraniana del Mazandaran, “si somigliano per bellezza e fragilità”: “Pochi mesi fa ho potuto apprezzare la bellezza e l’ospitalità del vostro Paese – ha detto Ceriscioli – purtroppo i drammatici eventi sismici ci hanno messo in grandi difficoltà ma sono sicuro che consolidare questa amicizia con un territorio che ha subìto simili catastrofi naturali possa aiutarci reciprocamente a far ripartire l’economia, lo sviluppo e aiutare le popolazioni colpite”. Forte apprezzamento per l’accoglienza e per il solido tessuto economico marchigiano è stato espresso dal governatore iraniano colpito dalla produttività delle aziende visitate e ha offerto massima disponibilità al consolidamento delle sinergie nell’interesse reciproco.
Agricoltura, porti, università, pesca, acquacultura, turismo e sport sono i settori su cui si sono rafforzati i rapporti tra le Marche e l’Iran guardando ai benefici immediati e futuri.
Tra gli accordi ratificati, le collaborazioni industriali, quello con l’Unione delle Camere di Commercio delle Marche e il MOU tra la provincia del Mazandarana e la Regione Marche. Siglato anche l’addendum che individua nel Mazandaran National Elits Fundation (Mnef) la parte iraniana per i rapporti universitari. E’ stato firmato un nuovo accordo di collaborazione tra l’Autorità portuale di Ancona e la Provincia iraniana del Mazandaran. Sottoscritto da Rodolfo Giampieri per l’Autorità portuale e dal governatore Rabi Fallahjelodar, il documento sancisce la collaborazione nel segno dello sviluppo reciproco legato all’attività portuale per le due regioni che avendo molto in comune “possono relazionarsi con accordi commerciali importanti” ha rilevato il governatore iraniano che nei giorni scorsi ha visitato anche il porto di Ancona e incontrato l’Autorità portuale.
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