Enti Locali e Pubblica Amministrazione



Comunicati Stampa

14/12/2018

APPALTI INNOVATIVI: AL VIA TAVOLO DI LAVORO AGID, CONFINDUSTRIA, CONFERENZA DELLE REGIONI E DELLE PROVINCE AUTONOME, ITACA. PREVISTO UN PERCORSO FORMATIVO PER LA QUALIFICAZIONE DELLE STAZIONI APPALTANTI E DEGLI OPERATORI DI MERCATO

Prende il via l’intesa AgID, Confindustria, Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, ITACA sugli appalti innovativi. L’incontro si è svolto a Roma, con la partecipazione del presidente Itaca, Anna Casini, vicepresidente della Regione Marche. Obiettivi del tavolo di lavoro sono promuovere un’efficace collaborazione tra pubbliche amministrazioni, imprese ed enti di ricerca e realizzare congiuntamente un percorso formativo per la qualificazione delle stazioni appaltanti e degli operatori di mercato. L'evento, in continuità con il Protocollo d’intesa sottoscritto da Confindustria, AGID, Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome e ITACA a settembre scorso, rappresenta l’avvio di un percorso condiviso per favorire la conoscenza e l'utilizzo degli appalti innovativi, facilitando la transizione verso un sistema digitale e intelligente, strategico per gli appalti pubblici e funzionale alla crescita del Paese. A queste azioni ne seguiranno presto altre, in un percorso basato sul paradigma dell’open innovation per preparare pubbliche amministrazioni, imprese e centri di ricerca a un più proficuo dialogo per un’innovazione strutturale. Un esempio è il portale nazionale degli appalti di innovazione realizzato da Agid per favorire l’incontro tra domanda e offerta di servizi innovativi tra PA e operatori di mercato. Del ruolo fondamentale della domanda pubblica si parlerà anche a Connext, il primo evento di partenariato industriale promosso da Confindustria. L’utilizzo delle procedure innovative, dagli appalti pre-commerciali agli altri istituti del Codice dei Contratti, come il partenariato per l’innovazione, il dialogo competitivo, la procedura competitiva con negoziazione, permettono alle pubbliche amministrazioni di cambiare approccio verso il mercato. Questi strumenti favoriscono un dialogo aperto con le imprese e con il mondo della ricerca, permettono procedure di acquisto più flessibili e risparmi di spesa, lasciando agli operatori economici la libertà di proporre risposte multidisciplinari e più efficaci.