Cultura

Ricerca museo > i musei di ASCOLI PICENO > Musei della Cartiera Papale - ll processo produttivo della carta – Museo naturalistico “A. Orsini” – Raccolta delle incisioni “N. Gulino”
Musei della Cartiera Papale - ll processo produttivo della carta – Museo naturalistico “A. Orsini” – Raccolta delle incisioni “N. Gulino”
  • Indirizzo :Cartiera Papale - Via della Cartiera,1 (AP) ASCOLI PICENO
  • Tel. : 0736 252594 / 0736298213
    Fax : 0736 277547
  • Email : info@carteriapapale.it   
  • Sito web : http://https://www.ascolimusei.it/siti-museali/musei-della-cartiera-papale/
  • Orario : Aperture garantite: Gennaio, Febbraio, Marzo, Aprile, Maggio: su prenotazione (minimo 4 persone) Giugno, Luglio, Agosto, Settembre: orario 10/13 e 16/19 nei giorni di sabato e domenica; negli altri giorni su prenotazione (minimo 4 persone).
    Note : Sono previste aperture straordinarie in occasioni di eventi manifestazioni.
  • Ingresso : intero € 5,00 / ridotto € 3,00 / anche per le scuole
  • Tipologia : Scienza e tecnica Specializzato - Rete Cea del Piceno Eco Museo dell'acqua
  • Servizi : Archivio, Area per accoglienza, Biglietteria, Book-shop, Guardaroba, Sala conferenze, Sala o laboratorio per attività didattiche, Sala proiezione audio/video, Sala/e studio e ricerca

  • La sede e le collezioni
  • La prestigiosa struttura della Cartiera Papale di Ascoli Piceno è diventata una vera e propria “cittadella della scienza” al servizio della cultura, dell’innovazione e della diffusione della cultura scientifica e manifatturiera del territorio. All’interno dell’antico opificio è stata allestita un’esposizione che documenta, anche con macchine d’epoca recuperate o ricostruite, il processo produttivo della carta. Al terzo piano dell’edificio è stata invece trasferita l’importante raccolta naturalistica collezionata dallo scienziato ascolano Antonio Orsini.

    Le raccolte ospitate comprendono collezioni di orittognostica, geognostica, paleontologia, conchiglie marine, terrestri e d'acqua dolce, erbarie.
    I reperti sono ordinati in vetrine fatte costruire appositamente dal nipote dell'Orsini. Si possono ammirare, tra l'altro, specie della flora regionale da lui scoperte ed a lui dedicate, di cui alcune rare o non più ritrovate, poiché gli ambienti in cui vivevano sono scomparsi.

    Nella Sala Macine è invece ospitata la mostra permanente dedicata all’opera dell’illustre incisore Nunzio Gulino.

     

      



  • Stampa