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Museo del Santuario della Basilica di San Nicola


  • Indirizzo :Basilica di San Nicola - Piazza San Nicola,3 (MC) TOLENTINO
  • Tel. : 0733 976311
    Fax : 0733 976346
  • Email : agostiniani@sannicoladatolentino.it   
  • Sito web : http://sannicoladatolentino.it
  • Orario : Tutti i giorni dalle 9.30-12.00/16.00-19.00
    Note : MUSEO CHIUSO
  • Tipologia : Arte
  • Servizi : Archivio, Area per accoglienza, Biblioteca, Book-shop, Fototeca, Sala conferenze, Sala proiezione audio/video, Sala/e studio e ricerca

  • La sede e le collezioni
  • Il Museo del Santuario di San Nicola da Tolentino è stato riaperto il 5 luglio 2005 con un nuovo allestimento. E' costituito da diverse sezioni: quella artistica, quella delle ceramiche, quella degli ex voto e quella dei presepi.

    La grandiosa sezione delle opere d'arte racchiude tra gli altri il celebre gruppo ligneo raffigurante la Natività attribuito al Maestro dei Magi di Fabriano e la monumentale pala di Marchisiano di Giorgio, già nell'altare maggiore della basilica, realizzata tra il 1518 e il 1526: l'opera, di proprietà della Galleria Nazionale di Arte Antica di Roma, è stata gentilmente concessa in deposito e potrà essere ammirata fresca di restauro insieme alle altre parti di cui era composta, ovvero la lunetta e la cimasa. Nel percorso storico artistico sono presenti opere significative come Le nozze mistiche di Santa Caterina d'Alessandria con San Nicola da Tolentino e Sant'Antonio da Padova di Simone de Magistris, opere caravaggesche e L'apparizione della Madonna di Loreto a San Nicola da Tolentino, attribuito a Antonio Francesco Peruzzini. Figura inoltre una piacevole sorpresa: un dipinto inedito raffigurante San Nicola da Tolentino riconosciuto e attribuito da Maria Giannatiempo Lopez a Simone de Magistris. Le stanze presentano anche un insieme corposo di ex voto in argento, tra i quali si ricordano San Nicola da Tolentino di Giuseppe III di Spagna, argentiere romano del XVIII secolo, e San Nicola appare a Marc'Antonio Colonna di ignoto argentiere del XVII secolo recante un'iscrizione con il nome del miracolato "Colonna Dux Palleani et Tallecotii".

    Il corpus delle ceramiche è invece il frutto di una donazione al comune di Tolentino, nel 1933, da parte del cardinale Tacci: tra i manufatti alcuni sono di Castel Durante, altri sono esemplari delle maioliche di Faenza, ceramiche di Savona, vasi da farmacopea e prodotti di arte abruzzese dei secoli XVII e XVIII. Da non dimenticare oggetti preziosi e rari destinati all'arredo degli altari e necessari alla celebrazione liturgica: tra questi si annoverano reliquiari, pissidi, pannelli, busti come quello dell'orafo argentiere Stefano Lepre recante il ritratto di un San Nicola imberbe, realizzato nel XVIII secolo. 

     



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