Cultura

Le Opere > Ignoto - Pietà, San Pietro e San Paolo

  • Autore: Ignoto
  • Titolo: Pietà, San Pietro e San Paolo
  • Localizzazione: OSIMO - Museo civico, sezione artistica
  • Dati tecnici: gruppo ligneo, metà sec. XVII
  • Descrizione: 

    Il gruppo scultoreo proviene dalla locale chiesa francescana della Vergine Annunziata. Oggi la chiesa è al centro del Cimitero monumentale ma, in origine, era parte integrante del convento francescano che i frati e i cittadini avevano provveduto a decorare con importanti opere d'arte, come ad esempio il polittico dei Vivarini e una perduta tela di Lorenzo Lotto.

    Nota anche con il nome tedesco di Vesperbild, letteralmente “immagine del vespro o del tramonto”, la rappresentazione della Pietà non fa riferimento ad un preciso episodio evangelico, ma è invece un’ interpretazione popolare di ciò che potrebbe essere accaduto la sera del venerdì santo in seguito alla deposizione di Cristo dalla Croce. 

    Il soggetto di origine tedesca conobbe una notevole fortuna nella scultura lignea delle Marche già a partire dalla fine del Trecento; il successo era dovuto soprattutto al fatto che, questo genere di raffigurazione, così come il compianto sul Cristo morto, erano particolarmente efficaci a stimolare i fedeli alla meditazione.

    Le statue dei santi Pietro e Paolo erano, con molta probabilità, concepite per essere collocate ai margini di un altare, vista la torsione del capo di entrambi che fa convergere i loro sguardi verso una zona centrale in cui presumibilmente era collocata la Pietà

    Le sculture di legno dei due apostoli poggiano su un piedistallo in cui è raffigurato lo stemma della famiglia nobiliare osimana dei Guarnieri, committente dell’opera. I due santi sono raffigurati con i loro consueti simboli iconografici: San Pietro stringe in mano due grandi chiavi mentre San Paolo impugna la spada, simbolo del suo martirio e il libro, rimando alle sacre scritture lasciate dal Santo. 

    La qualità artistica del gruppo, non particolarmente raffinata, induce a ritenere che sia opera di un gruppo di artigiani locali, specializzati nella produzione di questa tipologia di opere a carattere prevalentemente devozionale.



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