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12/07/2019

Presentato il Festival Le Parole della Montagna, decima edizione per la rassegna culturale di Smerillo

“Rilanciare il territorio e promuovere le Marche creando occasioni culturali di approfondimento, riflessione e incontro di grande qualità con testimonianze e personaggi di alto profilo: è il grande merito del festival di Smerillo che oggi presentiamo con orgoglio in Regione”. Così, l’assessore Fabrizio Cesetti, alla conferenza stampa tenuta nella sede regionale per presentare il Festival Le Parole della Montagna, che si svolgerà a Smerillo dal 14 luglio al 21 luglio. Il festival culturale del più piccolo Borgo del fermano festeggia quest’anno la sua decima edizione. “Un evento che sosteniamo con convinzione – aggiunge Cesetti - perché interpreta la strategia regionale di valorizzazione dei nostri splendidi territori delle aree interne che diventano lo scenario migliore per appuntamenti di tale spessore, capaci di attrarre e offrire molto ai turisti e creare le condizioni per vivere pienamente anche sotto il profilo culturale questa estate marchigiana immersi in paesaggi unici e suggestivi”. “Come per le edizioni precedenti – hanno spiegato il Sindaco di Smerillo, Antonio Vallesi e il direttore artistico del Festival, Simonetta Paradisi - è la Parola la protagonista del Festival di Smerillo, che articola un intero programma, ricco ed intenso, intorno ad una parola suggerita dalla montagna: dopo fragilità a causa del terremoto, abbiamo messo radici e ora apriamo a nuovi ‘orizzonti’ che è la parola dell’edizione 2019 che verrà indagata nelle sue molteplici accezioni”. Partendo dalle forti metafore che la parola orizzonte suggerisce, il Festival offrirà riflessioni che spaziano dalla letteratura all’arte, dalla poesia alla musica, dalla religione alla scienza, dalla filosofia all’alpinismo. Il livello culturale è molto alto, con relatori di grande spessore umano e culturale, fra filosofi, artisti, poeti, musicisti, scienziati, teologi, alpinisti.In dieci anni il Festival di Smerillo è cresciuto e si è consolidato in modo inaspettato, ha rilevato il Direttore artistico: “Assolutamente impensabile 10 anni fa, per un evento culturale così di nicchia, per giunta ambientato, contro ogni logica commerciale, nel piccolissimo Borgo medievale dove non si capita per caso e dove non c’è veramente nulla”.Oltre 25 eventi in programma, tra cui un dialogo interreligioso sull’ultimo orizzonte, la morte, con Mons. Vincenzo Paglia (Presidente Pontificia Accademia per la vita), Hamnsananda Giri (Monaca Induista e Vice Presidente Unione Induista Italiana) e Davide Sisto (tanatologo). Uno sguardo anche ai nuovi orizzonti spaziali, a 50 anni dall’allunaggio con Letizia Davoli (astrofisica e conduttrice di TV2000), fino alla lectio magistralis sull’orizzonte donna ed i volti delle donne nella storia dell’arte, con il critico d’arte Vittorio Sgarbi.Si inizia domenica 14 luglio, con un’escursione sui Monti Sibillini, al termine della quale in una suggestiva ambientazione montana, proprio nei ‘Monti Azzurri’, ci sarà la lezione spettacolo su Giacomo Leopardi, nel bicentenario de l’Infinito di e con Cesare Catà.Altre info: www.leparoledellamontagna.it