Cultura

intero bene, La costruzione del palazzo è riferibile al tardo Settecento. Le sue forme sono tipiche del Settecento romano e gli elementi decorativi e le soluzioni d'angolo lo fanno attribuire alla scuola di Francesco Maria Ciaraffoni. Sulla rostra in ferro del portone vi è uno stemma con le lettere CSM sormontato da una corona di tipo marchionale. Nella "Pianta elevazione della città" del De Giardinis, del 1745, affianco al Palazzo Camerata (attuale Assessorato alla Cultura") è visibile un palazzo sul sedime dell'attuale, di cui l'autore non riporta alcuna notizia, ma le sue dimensioni sono molte più ridotte rispetto alle attuali. Si può verosimilmente supporre che il palazzo sia stato ricostruito dopo il 1745 o, perlomeno, sopraelevato e modificato.

intero bene, Come si rileva dalla "Iconografia della città di Ancona" del 1813 l'edificio è censito al foglio n. 15, particella n. 637

intero bene, L'edificio è stato ristrutturato alla fine degli anni Settanta, probabilmente dopo il sisma del 1972. Non si sono trovate notizie di questo intervento presso l' Archivio dell'Ufficio Tecnico del Comune di Ancona.