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PALAZZO D'ABITAZIONI

Autore
Ciaraffoni Francesco Maria costruzione

Tipo
palazzo di abitazione

Descrizione

intero bene, Il palazzo fu edificato contemporaneamente alla chiesa del SS. Sacramento, che sostituiva una precedente costruzione cinquecentesca. L'intero progetto che prevedeva, oltre alla chiesa, due edifici residenziali, una alla destra ed uno alla sinistra di quest'ultima, fu commissionato all'architetto Francesco Maria Ciaraffoni tra il 1771 ed il 1776.

intero bene, L'area sulla quale insisteva tutto il complesso, e su cui già esisteva una chiesa del XVI sec., era di proprietà della Confraternita dei Ss. Rocco e Sebastiano (confraternita soppressa nel 1789).

intero bene, Come si rileva dalla "Iconografia della città di Ancona" del 1813 l'edificio è censito al foglio n. 19, particella n. 506, quello successivamente demolito, a destra della chiesa, era invece alla particella n. 507 (nella parte retrostante alla particella I si trovava la sacrestia della chiesa). E' interessante notare come il tessuto urbano intorno al complesso fosse densamente costruito. Sulla destra era ancora visibile la cosidetta "isola dei Filippini", di fronte tutto l'edificato che verrà sventrato per la costruzione del Corso Stamira e del Corso Garibaldi. Il complesso del Ciaraffoni si trovava ad angolo tra la strada Maestra - l'attuale via Cialdini, chiamata, nel 1813, Via Metauro - ed il Largo di Porta Francia, quindi in un punto che aveva una particolare importanza nel tessuto urbano.

intero bene, Nel "Brogliardo della città" del 1815 al foglio n. 19, particella n. 506 riporta: casa con nove botteghe in affitto, posta in Largo di Porta di Francia, proprietà della Confraternita del SS. Sacramento. Da ciò si rileva che il bene, benché subì le conseguenze delle soppressioni napoleoniche nel 1798 fu presto riconsegnato agli originari proprietari. Il palazzo alla particella n. 507 era della stessa proprietà e aveva sette botteghe in affitto.

intero bene, Nel "Catasto Urbano della città di Ancona ed annessi" del 1830-1833 il complesso continua ad essere di proprietà della Compagnia del SS. Sacramento. La destinazione d'uso dei palazzi è: case di affitto con botteghe, ma vi è anche riportato l'uso come "Casa della Camera Apostolica".

intero bene, In una immagine, probabilmente dei primi anni trenta, è possibile vedere l'edificio a ridosso della chiesa del SS. Sacramento su Piazza del Teatro (attuale Piazza della Repubblica). La forma ed il disegno delle facciate è del tutto identico a quello del palazzo su Piazza Kennedy.

intero bene, I bombardamenti tra il 1943 ed il 1944 procurarono ingenti danni al palazzo posto a destra della chiesa del SS.mo Sacramento, al Palazzo Trionfi e alla Banca d'Italia. Finita la guerra, benché i tre edifici fossero recuperabili, si decise per la completa demolizione dei tre palazzi, per risolvere problemi di traffico. I palazzi Trionfi e della Banca d'Italia furono ricostruiti, in forme completamente diverse, arretrando le facciate, mentre quello appartenente al complesso del SS. Sacramento, per allungare la piazza , non venne più rifatto. Dopo la demolizione, a destra della facciata della chiesa, venne ricostruita una cortina di mattoni fatti a mano per coprire le strutture.

intero bene, Il palazzo è stato recentemente ristrutturato, ma, presso l'Archivio concessioni edilizie dell'Ufficio Tecnico del Comune di Ancona non si è riusciti a trovato il progetto.

Datazione
XVIII - XVIII

Localizzazione
(AN) Ancona

Identificatore
11 - 00065746

Proprietà
CDGG=proprietà mista di Ente e privato; CDGS=Parrocchia del SS. Sacramento ed altri;