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PALAZZO CICCOLINI

Autore
Girolamo Angelo di Pascuccio decorazione

Tipo
palazzo signorile

Descrizione

corpo ovest, Nel 1769 il pittore Filippo Maspani realizzò alcune non meglio identificate figure nella decorazione delle volte del palazzo, mentre l'anno successivo dipinse alcuni sovrapporte. Sempre nel 1769 il pittore Domenico Marzapani decorò due camerini, l'anticamera e la sala maggiore.

corpo ovest, Nel 1814 il pittore padre Atanasio Favini, che fu ospite in casa Ciccolini per 18 anni, dipinse la volta dell'androne con scene bibliche e grottesche.

corpo est, Nel mese di novembre del 1857 i Ciccolini ripresentarono il vecchio progetto per l'ampliamento del loro palazzo sul lato est. L'intento era quello di creare un organismo di facciata che unificasse le due parti dell'edificio solo in altezza. La Commissione dell'Ornato Pubblico bocciò il progetto preferendone un altro che si rifaceva pedissequamente allo stile della parte cinquecentesca.

corpo est, Nel 1934 la Banca delle Marche e degli Abruzzi si insediò nella parte ancora oggi occupata da un istituto bancario.

corpo est, Nel corso degli settanta del se. XX la parte ottocentesca del palazzo subì una radicale ristrutturazione interna da parte della Banca Nazionale del Lavoro, subentrata al precedente istituito bancario. In tale occasione il cortile interno venne trasformato in hall della banca e coperto con una struttura in ferro.

corpo ovest, Alla fine degli anni `90 del sec. XX la parte cinquecentesca del palazzo fu acquistata dall'Università di Macerata che, dopo gli opportuni restauri, la utilizzò come sede universitaria a partire dal mese di novembre del 1999. Sotto al cortile di servizio venne realizzata un'aula di circa 200 posti con accesso dal vicolo laterale. Una scala di sicurezza in ferro e un ascensore furono collocati, a vista, sempre nel cortile posteriore.

intero bene, Il notaio Pierfrancesco Ciccolini (1503 -1576) iniziò la costruzione del palazzo nel 1546 (corpo ovest). Il progetto viene attribuito per tradizione a Pellegrinio Tibaldi, ma il Paci ritiene infondata tale notizia infatti a quel tempo il Tibaldi aveva solo 19 anni.

intero bene, Il 4 giugno 1550 i Ciccolini presero possesso della loro nuova residenza.

corpo ovest, Nel 1554 il Ciccolini incaricò Girolamo da Cingoli e Leonardo da Borgo San Sepolcro di decorare i fregi nei saloni del palazzo. Il salone principale, molto probabilmente, fu affrescato da Pellegrino Tibaldi (o dalla sua scuola) con le Storie di Scipione l'Africano.

corpo ovest, Nell`ultimo quarto del XVI sec. il veneto Giambattista Capitali (o Carredal) e il maceratese Nicolò Nardelli realizzarono i soffitti lignei del piano nobile.

area di sedime corpo est, Sul lato est del palazzo, verso l`attuale piazza Oberdan, esistevano altri piccoli edifici centrati intorno ad un cortile irregolare. Alla fine del XVIII sec. (1765 ?) i Ciccolini decisero di regolarizzare questa parte del loro complesso e incaricarono l'architetto Cosimo Morelli di redigere un progetto che non venne mai realizzato.

corpo ovest, p. t., Nel 1767 l`architetto e pittore Giuseppe Mattei dipinse l`alcova del palazzo.

Datazione
XVIII - XVIII

Localizzazione
(MC) Macerata

Identificatore
11 - 00018983

Proprietà
CDGG=proprietà privata; CDGS=Banca Nazionale del Lavoro; CDGG=proprietà privata; CDGS=Università degli Studi di Macerata;