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Comunicati Stampa

17/12/2019

“LE DONNE DEL VINO “ Le Marche in etichetta: un calendario artistico 2020 su Donne e Vino che celebra la produzione di qualità

Donne protagoniste anche nella produzione e promozione del vino: 900 in tutta Italia e 30 nelle Marche le componenti dell’Associazione nazionale “Le Donne del Vino” , riattivata nella nostra regione all’inizio del 2019 ad opera di un gruppo di donne entusiaste ( produttrici , enotecarie, sommelier, giornaliste, blogger, ristoratrici) che si sono fatte promotrici di una bella iniziativa proposta dalla Grafiche Federighi per i suoi 50 anni nel mondo della stampa delle etichette del vino: un calendario artistico 2020 stampato con tecniche raffinatissime e inusuali, dal velluto al legno. Oggi è stato presentato in conferenza stampa alla presenza del presidente Luca Ceriscioli, della vicepresidente Anna Casini e illustrato dalla delegata nazionale dell’associazione “ Le Donne del Vino delle Marche”, Daniela Sorana. Erano presenti anche altre associate tra cui la storica fondatrice dell’Associazione Serenella Randelli che da 30 anni si impegna per la cultura e le tradizioni femminili nella produzione enologica e agricola, la creativa di Grafiche Federighi, Federica Padovani e Massimo Federighi, uno dei titolari dell’industria di Camerata Picena (An) che produce oltre 500 mila etichette all’anno e che ha realizzato il calendario. “ Ho potuto apprezzare l’impegno e il livello professionale di queste donne – ha affermato il presidente Ceriscioli – e non solo la passione che mettono nel loro lavoro. Una bellissima iniziativa che vuole raccontare un aspetto produttivo molto importante del nostro territorio, comunicando bellezza che a sua volta comunica bontà e qualità. Non dimentichiamo che il primo motivo che spinge i turisti a visitare un luogo è l’offerta enogastronomica. Ed ecco quindi che questi prodotti diventano ambasciatori naturali delle Marche. Dopo la sventura del sisma – ha proseguito – abbiamo investito moltissimo nella comunicazione e promozione turistica , ma questo ha significato un effetto moltiplicatore e stimolatore in tutti i settori e i risultati si stanno vedendo concretamente. Sono incantato da questo lavoro, un calendario splendido e mi piace soffermarmi sul mese di Maggio 2020 dove è raffigurata una donna in bicicletta che ci sembra quanto mai affine al messaggio che vogliamo lanciare delle Marche che si vivono in bici. Perché significa ambiente sano e restituzione di un territorio che va “assaporato” lentamente come un buon vino. “ La vicepresidente e assessore all’Agricoltura, Anna Casini ha ricordato la collaborazione con l’Associazione suggellata anche all’ultima edizione di Vinitaly dove le donne marchigiane produttrici di vino sono state protagoniste. “ Finalmente si riscoprono le Marche nel momento giusto – ha evidenziato Anna Casini - grazie ad un grande lavoro di promozione in cui sono state impiegate risorse economiche e umane mai utilizzate prima per invertire un messaggio negativo del dopo sisma. Il lavoro importantissimo delle Donne del Vino innalza ancor più la qualità di questo settore e la reputazione delle Marche del saper fare, dell’innovare e di saper prendere il meglio della tradizione. Siamo una regione speciale e originale, non con singole, grandi emergenze architettoniche, ma con una bellezza diffusa che va dai paesaggi mai uguali ai borghi, fino alla costa. Il tema scelto come obiettivo dall’Associazione, cioè l’ambiente e “il Green” non preoccupa le Marche , la regione italiana più biologica. Queste Donne del Vino sono un bel gruppo di ambasciatrici delle Marche – ha concluso - e l’augurio che faccio per il 2020 è quello di vendere tutta la produzione vinicola ad un prezzo equo che restituisca il valore del prodotto.” “ Vogliamo contribuire – ha sottolineato Daniela Sorana - anche con questo calendario artistico (apprezzato già a livello internazionale in una convention mondiale tenutasi a novembre a Milano) come produttrici ed estimatrici del vino, con la nostra tradizionale cultura dell’accoglienza a far viaggiare nel mondo l’immagine della nostra regione, perché è un grande orgoglio per noi far risaltare i valori della nostra terra. Nel 2020 il tema scelto dall’Associazione è l’Ambiente e noi donne siamo particolarmente sensibili alla sostenibilità anche nella produzione vitivinicola. “ (ad’e)