Agricoltura Sviluppo Rurale e Pesca

Comunicati Stampa

15/10/2018

LA BIODIVERSITÀ MARCHIGIANA A FICO CON GLI ORTI SCOLASTICI. SABATO 20 OTTOBRE PREMIATI 400 ALUNNI VINCITORI DEL CONCORSO ASSAM-REGIONE. CASINI: “INVESTIAMO SUI GIOVANI”

Sabato 20 ottobre la biodiversità agraria delle Marche sarà protagonista a Fico Eataly World di Bologna con l’esperienza degli orti scolastici. Oltre 400 alunni marchigiani esporranno progetti ed elaborati scolastici. Sono studenti della scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado, vincitori della seconda fase del concorso “Orti scolastici e Biodiversità agraria” per l’anno scolastico 2017-2018. I ragazzi parteciperanno a laboratori guidati alla scoperta del mondo delle filiere dell’agroalimentare italiano grazie alla collaborazione con gli operatori di Fico. Durante la premiazione il Gruppo tecnico orti scolastici e biodiversità agraria” (composto da funzionari Assam e della Regione Marche) presenterà i nuovi progetti di formazione per le insegnanti e di finanziamento delle nuove esperienze di orticoltura scolastica. “Sono vent’anni che sosteniamo la promozione dell’orticoltura e la conoscenza della biodiversità agraria in ambito scolastico - afferma la vicepresidente Anna Casini, assessore all’Agricoltura che sarà presente alla manifestazione - Una scelta culturale, di conoscenza delle proprie origini e tradizioni rurali, ma anche un investimento sulla salute dei ragazzi, perché la prevenzione inizia a tavola, da ciò che mangiamo e da stili di vita corretti. Da Bologna i ragazzi torneranno a casa con un’esperienze per loro sicuramente ricca e piacevole che potranno poi testimoniare nelle rispettive famiglie come ambasciatori della genuinità marchigiana”. Durante la giornata sarà anche possibile incontrare e parlare con gli agricoltori “custodi” che metteranno a disposizione di tutti la loro esperienza e conoscenza nella salvaguardia del patrimonio genetico agricolo. “Un’occasione unica per apprendere, osservare e degustare la biodiversità agraria delle Marche e, non da ultimo, acquistare prodotti per portare a casa un po’ di Marche”, conclude Casini.