Habitat 1210
Stato delle conoscenze nelle Marche
Stato attuale delle conoscenze: Sufficiente
Stato attuale di conservazione: Vulnerabile
Il ruolo della Rete Natura 2000: Medio
Siti in cui รจ segnalato
1210 - Vegetazione annua delle linee di deposito marine
Formazioni erbacee pioniere terofitiche alo-nitrofile, con Cakile maritima subsp. maritima, Salsola soda, Chamaesyce peplis, Glaucium flavum, Polygonum maritimum, Atriplex prostrata, Raphanus raphanistrum subsp. landra, talvolta con sporadica presenza di specie psammofile perenni quali Euphorbia paralias, Eryngium maritimum, Medicago marina ed Elymus farctus.
Questa vegetazione colonizza le spiagge sabbiose e con ciottoli sottili, in prossimità della linea di battigia dove il moto ondoso accumula sostanza organica e sali marini.
Caratterizzazione fitosociologica
L’habitat è riferito all’associazione Salsolo-Cakiletum maritimae Costa e Manzanet 1981 nom. mut. propos. in Rivas-Martínez et al. 2002 (alleanza Euphorbion peplis Tx 1950, ordine Euphorbietalia peplis Tx. 1950, classe Cakiletea maritimae Tüxen & Preising ex Br.-Bl. & Tüxen 1952).
Distribuzione e consistenza nelle Marche
L’habitat è diffuso lungo il litorale marchigiano, con distribuzione molto discontinua e frammentata per l’alterazione delle coste basse provocata dalla fruizione turistica.
L'habitat nella Rete Natura 2000
L’Habitat è segnalato in 6 siti Natura 2000, praticamente tutti quelli che interessano aree litoranee. La superficie complessiva, dedotta dai Formulari, è di 48,68 ha alla quale va tuttavia aggiunta una quota, non valutabile, che si presenta in mosaico con agli Habitat delle dune marittime ed in particolare 2110, 2120 e 2240.
Minacce e pressioni
L’Habitat è minacciato da tutte le attività di utilizzo del litorale; in particolare sono estremamente dannose le espansioni delle strutture turistiche, la manutenzione e pulizia delle spiagge, la fruizione incontrollata e le aree di alaggio delle imbarcazioni.
D03.01 |
Infrastrutture per il trasporto e per le utilities |
Flussi, porti ed altre infrastrutture marittime |
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E01 |
Urbanizzazione e espansioni insediative |
Aree urbane ed edifici residenziali |
Aree urbane continue |
E03.04.01 |
Urbanizzazione e espansioni insediative |
Discariche |
Ripascimenti |
G01.08.01 |
Disturbo antropico |
Attività sportive e ricreative outdoor |
Turismo balneare in aree non attrezzate |
G02.10.01 |
Disturbo antropico |
Strutture per lo sport e lo svago |
Stabilimenti balneari |
G05.02 |
Disturbo antropico |
Altri disturbi antropici |
Danneggiamento della superficie dei fondali |
G05.03 |
Disturbo antropico |
Altri disturbi antropici |
Danneggiamento e disturbo dei fondali |
G05.05 |
Disturbo antropico |
Altri disturbi antropici |
Intensa manutenzione e pulizia di parchi e spiagge |
H03.01 |
Inquinamento |
Inquinamento acque marine |
Perdite di petrolio in mare |
Strategie di conservazione
Tra tutti gli Habitat dunali è quello che, per la sua natura annuale, riesce a mostrare maggiori capacità di recupero per cui attuando una gestione più attenta delle spiagge è possibile favorirne l’incremento anche in contesti relativamente sfruttati. E’ essenziale procedere alla stretta tutela delle residue aree interessate dalla sua presenza anche nelle aree esterne all’attuale perimetrazione dei siti Natura 2000.
ZSC/SIC presenti: