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21/11/2019

CORSO SU INDUSTRIA 4.0, UNO STRUMENTO IN PIÙ PER ENTRARE NEL MONDO DEL LAVORO

Capire le origini della moderna rivoluzione industriale (Industria 4.0) per comprendere meglio le potenzialità di un “manufacturing” del futuro, nuovo e avanzato, intelligente e sostenibile. In questo modo i territori delle Marche, con le loro aziende, protagonisti di questa trasformazione, saranno pronti ad accogliere professionisti formati e capaci di cogliere le nuove sfide. Parte da questa necessità la seconda edizione del Corso di perfezionamento dell’Università Politecnica delle Marche in "Architetture, Processi e Tecnologie Industry 4.0”. Uno strumento in più per entrare nel mondo del lavoro e rendere le persone sempre più capaci di rispondere ai nuovi modi produttivi dell’industria. Il Corso ha un carattere fortemente interdisciplinare che va dall’informatica di fabbrica, alla Lean Manufacturing, all’automazione industriale, alla cyber security. Non mancheranno anche lezioni sulle normative di sicurezza e sui prerequisiti tecnici di base che debbono possedere i macchinari o gli impianti. Numerose lezioni saranno tenute da rappresentanti di aziende fornitrici di tecnologie e clienti di primaria importanza nel panorama nazionale ed internazionale che hanno avviato il processo Industry 4.0 e verranno analizzati per ciascuno degli argomenti del corso “case-study” reali. Si tratta di un progetto – ha detto il rettore Gian Luca Gregori – che nasce su iniziativa della Facoltà di Ingegneria in collaborazione con numerosi stakeholder e risponde alle nuove esigenze che industry 4.0 consente di soddisfare, non solo, in relazione alle nuove tecnologie ma anche relativamente a coerenti processi organizzativi. “Lo sviluppo della persona e la competitività delle imprese sono strettamente legati alla loro capacità di promuovere e avviare processi di innovazione – ha detto il Prof. Marco D’Orazio Preside della Facoltà di Ingegneria - Capacità che si raggiunge solo attraverso percorsi formativi volti all’aggiornamento e alla qualificazione professionale. Il corso Industria 4.0, oggi alla sua seconda edizione, raccoglie questa sfida”. “Le Marche sono caratterizzate da un tessuto produttivo formato da PMI e microimprese che si trovano a competere nel mercato globale – afferma il Prof. Maurizio Bevilacqua Direttore DIISM e del Corso di perfezionamento. Per poter mantenere posizioni di successo è necessario che le aziende investano in nuove tecnologie legate ai sistemi produttivi e di natura gestionale che richiedono la presenza di manodopera “smart”, fortemente canalizzata sulla integrazione in azienda di sistemi ICT”. Gli studenti iscritti alla magistrale possono e i partecipanti disoccupati possono accedere ai voucher della Regione Marche per l’alta formazione. L’iniziativa è parte integrante della più ampia azione strategica avviata su questo versante dalla Regione Marche con la Legge 25/2018 “Impresa 4.0: Innovazione, ricerca e formazione” che individua una via regionale per la diffusione del paradigma 4.0. “La digitalizzazione globale non la si ottiene in un colpo solo – ha spiegato Manuela Bora, Assessora alle Attività produttive della Regione Marche - ma attraverso un processo graduale che parte dal cuore della fabbrica e che si estende man mano dentro e fuori l’azienda; a questo processo la Regione sta lavorando assiduamente”. Lo studio condotto dalla Fondazione Brodolini, propedeutico alla definizione del Piano regionale Impresa 4.0, ha individuato le principali linee di attività, tra le quali la formazione rappresenta un elemento cruciale. Il corso si tiene a Fabriano il venerdì pomeriggio e sabato mattina nelle sedi messe a disposizione dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana e dalle aziende che hanno partecipato alla programmazione per una sinergia tra formazione e imprese. È promosso dal Dipartimento di Ingegneria Industriali e Scienze Matematiche e dal Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione dell’UnivPM. Articolato in 6 moduli, prenderà avvio nel mese di gennaio 2020. Il corso vede la partnership della Fondazione Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana, della Federazione Ingegneri Marche, di Confindustria Marche Nord, dall’Ordine degli Ingegneri di Ancona e di importanti aziende operanti nell’Industry 4.0 come Ariston Thermo Group, Faber, Esisoftware, Visioning, Considi e Ask Industries.