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11/02/2019

A Milano in BIT le Marche presentano l’offerta bike e il nuovo cluster Marche Outdoor. Un sistema di rete strutturato, i percorsi, i servizi

(Milano) La seconda giornata delle Marche in Bit si è aperta con la presentazione del progetto Bike e del cluster Marche Outdoor su cui la Regione punta nel 2019 con l’obiettivo di rafforzare la propria attrattività e diversificare l’offerta rivolta al viaggiatore internazionale. Alla presenza del presidente della Regione , Luca Ceriscioli, dell’assessore regionale al Turismo- Cultura , Moreno Pieroni, del direttore del Giro d’Italia , Mauro Vegni, del campione di Ciclismo Ivan Basso e del Maestro Michelangelo Pistoletto che ha illustrato il concetto alla base del simbolo che identificherà il progetto Bike: tre cerchi con linee che si incrociano a significare le connessioni tra le diversità, le differenze che si uniscono per creare . “ Sono felice di lavorare con questa regione – ha detto - perché è una terra delle diversità ma dove non ci sono contrapposizioni e contrasti sociali, è all’avanguardia nell’idea di rigenerazione, simboleggiando l’equilibrio tra Natura e Artificio attraverso la promozione della sostenibilità, concetto imprescindibile per il futuro.” “ Le Marche si stanno attrezzando in molti modi – ha ricordato il Presidente Ceriscioli – per far vivere al turista esperienze di vita slow e il Bike rappresenta il modo per apprezzare più intensamente le nostre eccellenze, per collegare realmente , attraverso una rete di ciclovie, mare, colline e montagna. Un turismo di qualità su cui il territorio ha dimostrato di credere anche con la grande risposta al bando sulla riqualificazione delle strutture recettive. La Regione c’è, con i fondi propri e quelli europei e ci sono anche gli operatori che vogliono crescere. La forza delle nostre caratteristiche sta proprio nelle diversità e nella determinazione al fare. “ “ Lo scorso anno – ha sottolineato l’assessore Pieroni – eravamo qui alla Bit a lanciare una scommessa sul bike- e oggi siamo qui a presentarlo. Un progetto ambizioso che si sta strutturando e che darà grande impulso all’accoglienza di un turista che non cerca solo il mare , ma benessere, paesaggio, cultura , valori che il turismo del Bike sa apprezzare e promuovere. Le ciclovie sono uno strumento per promuovere tutto il sistema Marche e in particolare le aree interne , siamo sicuri che fra due anni costituirà lo spartiacque per incrementare il turismo di queste aree e insieme possiamo vincere la scommessa.” Il progetto Bike presenta l’offerta composta da un sistema di rete strutturato fatto sia di percorsi tematici e georeferenziati, sia di strutture di accoglienza specializzate, integrata da accompagnatori e servizi dedicati agli amanti della bicicletta, nonché di strumenti che consentono di accedere facilmente e rapidamente a tutte le informazioni e servizi per poterli scegliere e utilizzare in funzione delle proprie esigenze. Lo sviluppo della proposta bike diventa altamente specializzata per il viaggiatore amante della bicicletta e al contempo si arricchisce di proposte adatte anche a chi si sta avvicinando a questa pratica . I primi 6 percorsi proposti denominati “Marche Rebirth”, trovano ispirazione nella loro ideazione e strutturazione dalla filosofia del Terzo Paradiso, teorizzata dal maestro Michelangelo Pistoletto, dall’invito da lui lanciato alla “rinascita” culturale economica e sociale attraverso l’arte. Le risorse materiali, paesaggistiche e artistiche, e immateriali costituite da persone, tradizioni, mestieri e i saperi del territorio marchigiano, si trasformano in un’opera artistica collettiva in cui il viaggiatore può immergersi praticando il proprio sport preferito in modo sostenibile e rispettoso. I 6 percorsi simbolo del Terzo Paradiso coprono tutto il territorio marchigiano e sono arricchiti da una variegata proposta di percorsi tematici realizzati da accompagnatori cicloturistici esperti e altamente qualificati in grado di accompagnare il ciclista-viaggiatore più esigente, nonché da guide preparate che offrono lezioni e corsi di varie specialità per consentire anche al viaggiatore meno esperto di poter scoprire un nuovo modo rigenerante e divertente per vivere ed esplorare la destinazione in tutta sicurezza. La rete si avvale così di operatori eccellenti che hanno come obiettivo principale quello di rispondere al meglio alle esigenze del cicloviaggiatore e di consentirgli una fruizione facile dei servizi. Tra questi figurano titolari di strutture dell’accoglienza e ricettività che forniscono servizi particolarmente attenti dal deposito sicuro, all’officina attrezzata al bike wash, come anche la colazione anticipata, il late checkout, la ricarica per e-bike, il trasporto bagagli, l’assistenza medica e fisioterapica, pasti e colazione adatti ai ciclisti e al contempo rispettosi dei prodotti a km 0 e delle tradizioni, ma non solo. Il portale marcheoutdoor.it evidenzia una sezione dedicata alla proposta degli operatori eccellenti selezionati che è destinata ad ampliarsi grazie all’impegno delle aziende del territorio che mirano all’innovazione e all’adeguamento agli standard qualitativi della rete. In tale sezione oltre all’ospitalità sono presenti altri servizi tra cui negozi e noleggi di biciclette e di attrezzatura correlata, servizi di collegamento dedicati, servizi della ristorazione e agriturismi.. Sarà disponibile anche una app interattiva attraverso la quale ciascuno potrà orientare le proprie conoscenze e preferenze per crearsi un’esperienza sempre più su misura e corrispondente ai propri interessi. Presso lo stand della Regione Marche in BIT sarà inoltre possibile entrare direttamente in contatto con gli operatori che fanno parte del Network e con le loro proposte 2019, nonché conoscere le offerte dedicate ai cicloturisti predisposte e organizzate su tutto il territorio regionale dal consorzio tematico “Bike Marche”.