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19/10/2018

ALTERNANZA SCUOLA – LAVORO: L’ASSESSORE BRAVI AL PRIMO DEI QUATTRO TAVOLI DI CONFRONTO TERRITORIALI A TOLENTINO

Il tavolo dell’alternanza scuola-lavoro con l’assessore al Lavoro, alla Formazione e all’Istruzione Loretta Bravi ha fatto oggi la sua prima tappa a Tolentino. L’iniziativa è stata inserita nell’ambito della VI edizione di Tolentino Expo al Politeama ed è stata promossa da Cna Federmoda e Mastri Pellettieri. “L’alternanza scuola lavoro – ha spiegato l’assessore Bravi - è stata resa obbligatoria dalla riforma della Buona Scuola legge 107/2015. Lo scopo è rafforzare il legame tra le aziende e i giovani: se per lo studente l’alternanza scuola-lavoro si presenta come un’occasione di crescita individuale per acquisire competenze ed esperienze utili per la ricerca di un impiego una volta terminati gli studi, per le aziende ospitanti svolge una funzione importante in termini di investimento per il futuro per poter accrescere la competitività”. La Regione ha quindi deliberato di istituire un tavolo regionale di governance per favorire un’ampia partecipazione dei soggetti economici, delle istituzioni e delle rappresentanze sociali al processo educativo dei giovani. Sono inoltre stati costituiti dei punti territoriali di confronto, coincidenti con gli ambiti provinciali del sistema dell’istruzione: Tolentino (per l’ambito scolastico della provincia di Macerata), da cui oggi prende il via il primo tavolo territoriale; San Benedetto (ambito scolastico provincia Ascoli e Fermo); Jesi (ambito scolastico provincia Ancona); Pesaro – sezione Vallefoglia (ambito scolastico provincia Pesaro-Urbino). “La finalità prioritaria – ha concluso Bravi - è quella di mettere a punto e sperimentare forme di coprogettazione dei moduli di alternanza scuola-lavoro, nonché quella dell’analisi degli obiettivi, delle esigenze e delle difficoltà sia del sistema scuola che di quello dei soggetti ospitanti. Vengono inoltre rilevati i fabbisogni formativi dei diversi soggetti che intervengono nel sistema in modo da indirizzare al meglio le politiche del lavoro in generale e in particolare i numerosi avvisi a sostegno della formazione e della occupazione Soltanto instaurando un dialogo tra sistema produttivo, sistema di istruzione e i diversi attori del territorio sarà possibile creare un circolo virtuoso, un sistema generatore di competenze che vada a colmare il gap esistente tra mondo della scuola e del lavoro”.