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20/09/2018

CONFERENZA INTERNAZIONALE MY FUTURE SULL'ORIENTAMENTO - ASSESSORE BRAVI AGLI STUDENTI: "USATE LA RETE SENZA CONSEGNARLE LA VOSTRA VITA"

Le tecnologie digitali, possono essere una grande risorsa, ma solo se sviluppate all'interno di un quadro metodologico condiviso e di un sistema di qualità dei servizi di orientamento. Il punto di partenza deve essere la scuola, come parte di un sistema locale in grado di collaborare attivamente con il territorio e condividere dati, servizi e risorse. Di questo si è parlato oggi alla Mole di Ancona nel corso della Conferenza internazionale sul progetto europeo MyFuture, finanziato dal programma Erasmus+ ( www.myfutureproject.eu) e promosso da una rete di 8 partner provenienti da 5 paesi europei (Italia, Regno Unito, Romania, Danimarca e Malta), che hanno lavorato in questi 2 anni sul tema dell’orientamento, elaborando modelli innovativi e nuove tecnologie. In Italia, accanto all’Università di Camerino, ente capofila del progetto, i soggetti coinvolti sono la Regione Marche e il Centro Studi Pluriversum di Siena. “Sull'orientamento la Regione sta investendo molto, come non mai, – ha detto l’assessore all’Istruzione, alla Formazione, al Lavoro Loretta Bravi nel saluto di apertura dei lavori - proprio perché orientare non significa solo far comprendere le proprie potenzialità, i propri interessi, le proprie passioni ma anche proporre in tutti i modi possibili ai giovani alle scuole e ai docenti la griglia delle opportunità. Abbiamo organizzato in modo particolare delle giornate specifiche di orientamento con un lavoro capillare sui territori. Quest'anno faremo 12 incontri specifici sui temi attinenti l'orientamento, la ricerca al lavoro, l'apprendistato a tutti i livelli a seconda di quello che interessa la persona. Alta formazione da un lato, ma anche accompagnamento al lavoro dall'altro. Lo scopo è garantire all'orientamento la qualità: quantitativamente le iniziative sono tante a partire dalle scuole, ma i ragazzi non sono recettori passivi ed è quindi importante alzare il livello. Le nuove tecnologie sono utilissime perché accessibili a tutti e permettono l'abbattimento dei costi e quindi danno grande spazio alla possibilità di conoscere e soprattutto sono uno strumento utile laddove vi e una diversa abilità. Non dimentichiamoci che le tecnologie arrivano ovunque e fanno emergere anche le abilità del disabile, avvicinano le scuole, le mettono in rete, permettono il dialogo tra giovani alla pari. In questo contesto, quello che non mi stanco mai di dire però , è che va bene usare tutti gli strumenti, ma senza consegnare la vita alla rete. L'orientamento deve essere una opportunità guidata da adulti che debbono acquisire competenze specifiche”. Nel corso della giornata sono stati presentati i risultati del progetto e in particolare delle sperimentazioni nazionali e regionali. Queste le scuole che hanno preso parte al progetto pilota con la Regione: IIS "Vanvitelli Stracca Angelini" ITI Don Orione IIS Mazzocchi Umberto I IIS Galilei di Jesi IIS Galilei di Jesi - scuola 2 IIS Savoia Benincasa Varnelli Cingoli IIS Santa Marta Pesaro IIS Volterra-Elia ITCG Filippo Corridoni Scuola Secondaria di Primo Grado "G. Rossini" Liceo artistico U. Preziotti ITCG Corinaldesi Liceo Scientifico Statale "Vito Volterra"