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20/04/2018

FORUM PA Marche: sessione plenaria conclusiva all'interno della tavola rotonda "Crescita digitale: una prospettiva condivisa per le Marche" con Manuela Bora

‘Crescita digitale: una prospettiva condivisa per le Marche’ è il titolo della tavola rotonda pomeridiana del Forum Pa Marche, evento che si è tenuto oggi alla Mole di Ancona, organizzato da Regione Marche e FPA. Manuela Bora, assessora alle Attività Produttive, nel suo intervento ha delineato i punti di forza e le opportunità, ma anche i punti di debolezza e i rischi, legati alla quarta rivoluzione industriale. “La dimensione regionale è determinante per implementare il modello complesso di Industria 4.0. – ha detto Bora - Il sistema economico marchigiano sta da tempo attraversando una fase di trasformazione, supportato da iniziative importanti, come la Proposta di legge regionale Industria 4.0: innovazione, ricerca e formazione, che mira ad adattare il nostro contesto produttivo all’approccio innovativo legato alla digitalizzazione. E poi il bando regionale “Manifattura e lavoro 4.0” che prevede la concessione di contributi in conto capitale alle MPMI imprese manifatturiere marchigiane, per la realizzazione di programmi di investimento finalizzati al trasferimento e all’applicazione delle nuove tecnologie digitali strettamente connessi con interventi di sostegno alle politiche del lavoro e di formazione professionale”. Nel territorio ferito dal terremoto, “la prima sfida che si vuole affrontare con l’avvento della digitalizzazione sarà innanzitutto aiutare le imprese, e gli artigiani marchigiani, ad acquisire le necessarie conoscenze per poter trasformare digitalmente le loro aziende. Il trasferimento e l’applicazione delle nuove tecnologie digitali saranno strettamente connessi ad investimenti infrastrutturali e interventi di sostegno alle politiche del lavoro e di formazione professionale”. E poi l’occupazione che “vedrà una profonda modifica della geografia del mercato del lavoro con l’aumento di richiesta di figure professionali qualificate. Le istituzioni ci sono – rimarca l’assessora - ora ci aspettiamo di trovare al nostro fianco imprenditori sensibili”.