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20/04/2018

CALENDARIO VENATORIO ANTICIPATO PER LA CACCIA SELETTIVA AI CINGHIALI, DAL 22 APRILE

La giunta regionale ha recentemente adottato un provvedimento in materia di Caccia selettiva caratterizzato da un elemento di novità rispetto agli anni precedenti. “ Per venire incontro alle legittime esigenze del mondo agricolo – spiega l’assessore alla Caccia e Pesca sportiva, Moreno Pieroni – e con la precisa volontà di mettere in campo tutti gli strumenti più utili per contenere i danni provocati alle colture dai cinghiali, abbiamo approvato un calendario venatorio per il prelievo in forma selettiva degli ungulati anticipato rispetto alle stagioni precedenti. Partirà infatti il 22 aprile e verrà sospeso solo nel periodo di apertura della caccia ordinaria, cioè il 30 settembre . Abbiamo previsto pertanto l’impiego di figure qualificate per la caccia selettiva per contribuire a ridurre il numero degli esemplari.” Una decisione che, tenuto conto delle particolari condizioni ambientali e dei parametri relativi alla densità della popolazione selvatica in riferimento alle caratteristiche territoriali, economiche e sociali, ha accolto l’esigenza di adottare un apposito calendario per il prelievo in forma selettiva degli ungulati rispetto al calendario venatorio generale. Il prelievo in forma selettiva del Cinghiale, in territorio a caccia programmata, per la stagione venatoria 2018/2019, è sospeso nelle Zone A di Conservazione e B di Controllo nel periodo in cui è consentito il prelievo del Cinghiale in forma collettiva dal Calendario venatorio regionale 2018/2019. Il prelievo del Cinghiale in forma selettiva è consentito per cinque giorni alla settimana da un’ora prima del sorgere del sole a un’ora dopo il tramonto, fermo restando il silenzio venatorio nei giorni di martedì e venerdì e secondo quanto indicato nel Regolamento Regionale 23 marzo 2012, n. 3 Disciplina per la gestione degli ungulati nel territorio regionale, in attuazione della legge regionale, 5 gennaio 1995, n. 7 (Norme per la protezione della fauna selvatica e per la tutela dell'equilibrio ambientale e disciplina dell'attività venatoria).