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29/09/2017

CENTRI AMBULATORIALI DI RIABILITAZIONE: IN CARICO 289 NUOVI BAMBINI, SI ACCORCIANO LISTE ATTESA

La Regione Marche incrementa le prestazioni dei Centri ambulatoriali di riabilitazione per i bambini dai 0 a 6 anni e si accorciano di 1/3 le liste di attesa. Problemi neurologici (PCI, epilessia), disturbi dello sviluppo, disturbi del linguaggio, ritardo mentale, disturbi sensoriali (udito, vista), disturbo dell’attenzione e iperattività, disturbi dell’apprendimento, disturbi emozionali e affettivi, disturbi somatoformi. Queste le attività che verranno aumentate grazie ad un incremento di risorse destinate a queste attività. Entro dicembre 2017 verranno presi in carico da parte dei Centri convenzionati 289 nuovi bambini rispettando l’ordine cronologico di presentazione delle richieste per un ammontare di 20 prestazioni procapite medie nel quadrimestre e un impegno di spesa di 478mila euro. Per l’anno 2018 verranno inoltre consolidate le prese in carico dell’ultimo quadrimestre 2017 per un ammontare medio di 60 prestazioni per ciclo per una spesa complessiva di 981.318 euro. E’ quanto ha stabilito oggi la giunta su proposta del presidente della regione Marche Luca Ceriscioli approvando e recependo l’ultima sezione del “Progetto riabilitativo età evolutiva”, un accordo che regola i rapporto con le strutture private di riabilitazione accreditate e stabilisce il budget per gli anni 2016, 2017, 2018. “Un atto molto atteso dalle famiglie – spiega il presidente Ceriscioli – . L’accordo prevede una rivisitazione dell’offerta delle prestazioni alla luce delle liste di attesa. La richiesta in particolare per la logopedia è aumentata negli ultimi anni. Dall’analisi della casistica trattata e dalla frequenza dei pazienti in attesa è emersa la necessità di potenziare i servizi soprattutto nella fascia di età 0-6 anni in cui l’intervento riabilitativo precoce ha una maggior possibilità di successo. Quindi abbiamo immediatamente agito per rispondere alla necessità di tante famiglie riducendo sensibilmente le liste d’attesa. Abbiamo inoltre dato mandato all’Asur di analizzare l’intero sistema dell’offerta ambulatoriale riabilitativa accreditata ma non convenzionata in grado di trattare i pazienti in età evolutiva e di avviare un percorso unitario e di condivisione di tutte le Unità Multidisciplinari per l'età evolutiva (UMEE) sul territorio per l’individuazione di medesimi strumenti di valutazione multidimensionale per quantificare l’effettivo carico assistenziale del paziente e monitorare gli esiti degli interventi effettuati”.