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24/06/2016

Assessore Casini: “Nella nuova legge sul governo del territorio massima attenzione anche al paesaggio”

Prosegue il confronto aperto che caratterizza l’elaborazione della nuova legge sul governo del territorio. Si è svolta oggi nella Sala Verde di Palazzo Leopardi la seconda delle tre giornate di approfondimento tematico dedicata al tema della percezione del paesaggio. L'artista Salvatore Santuccio in tempo reale durante il dibattito ha dipinto un acquerello del paesaggio marchigiano. La percezione del paesaggio è un tema tornato di grande attualità anche grazie alla Convenzione Europea che cita la percezione tra i processi costitutivi che conferiscono identità ai paesaggi. Secondo la Convenzione il termine "Paesaggio" designa una determinata parte di territorio, così come è percepita dalle popolazioni, il cui carattere deriva dall'azione di fattori naturali e/o umani e dalle loro interrelazioni«» (art.1)». "La percezione è anche un processo di approfondimento e conoscenza radicato nel tempo e nella cultura – ha detto l’assessore all’Urbanistica e al Paesaggio Anna Casini - . Nell’incontro di oggi, che restituisce alla percezione del paesaggio la profondità che merita, è stato possibile discutere più agevolmente dei caratteri visivi del paesaggio delle Marche da tutelare e riprodurre con norme e buone pratiche. Ritengo infatti che anche il tema del paesaggio, trattato dal particolare punto di vista della percezione, possa trovare uno spazio opportuno nella nuova proposta di legge sul governo del territorio”. L'incontro coordinato da Achille Bucci dirigente Urbanistica e Paesaggio della Regione Marche, ha preso spunto dalle ricerche condotte da Rosetta Borchia e Olivia Nesci che hanno consentito di ritrovare nelle terre marchigiane dell’antico Montefeltro i fondali scenografici di opere pittoriche di Piero della Francesca e il fondale della Gioconda di Leonardo da Vinci. “Queste ricerche – hanno detto - consentono di far percepire alla comunità l’importanza e la bellezza intrinseca del proprio territorio e la necessità di tutelare, conservare e valorizzare questo eccezionale patrimonio culturale”. "Così come gli artisti del Rinascimento hanno riprodotto i paesaggi incontrati durante i loro viaggi, ugualmente nei secoli successivi, l’esperienza del viaggio in Italia ha costituito un’occasione di formazione e maturazione dei linguaggi artistici" ha aggiunto Antonello Alici ( Universita Politecnica delle Marche). Al termine della mattinata, realizzato il suo acquerello, Salvatore Santuccio (Scuola di architettura e design dell'Università di Camerino) ha commentato: "Oggi si può migliorare la comprensione dei luoghi osservati utilizzando il filtro del disegno e dell’interpretazione per comunicare gli elementi naturali ed artificiali che caratterizzano i paesaggi. Da ciò deriva la diffusione di esperienze di sketching, del camminare osservando e disegnando".