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09/02/2020

APERTURA DELLA BIT A MILANO, per le Marche è Best In Travel 2020 LUCA CERISCIOLI : “ RACCONTIAMO UNA VISIONE DEL FUTURO, FATTA DI LAVORO E DI CRESCITA”

(Milano) “Si apre una tre giorni importantissima, una vetrina sul turismo nazionale e internazionale, settore sul quale le Marche credono tantissimo e vogliono continuare a farlo.” Così il presidente della Regione, Luca Ceriscioli inaugurando questa mattina, nel giorno di apertura della BIT a Fiera MilanoCity, il rinnovato e ampliato stand regionale: 406 mq in cui sono ospitati, oltre alle gigantografie dei luoghi più belli e significativi delle Marche sormontate dal Bollino Blu della certificazione Lonely Planet come Best in Travel 2020, anche 60 operatori turistici marchigiani che già dalle prime ore stanno vendendo i loro pacchetti. Una tendenza in crescita nelle prenotazioni – hanno confermato gli operatori- già da inizio anno grazie anche al riconoscimento della più prestigiosa guida mondIale per i viaggiatori. “ Siamo cresciuti molto nel 2019, un 6% in più di presenze che ci ha reso orgogliosi – ha proseguito il presidente Ceriscioli - mentre si apre un 2020 interessante e all’insegna di Lonely Planet che ci ha riconosciuto come unica destinazione italiana da visitare quest’anno. Grazie a Lonely Planet, c’è un’attenzione forte sulle Marche che vogliamo cogliere in tutti i settori. E’ un anno particolare, l’anno di Raffaello e del Giubileo, tutte opportunità su cui abbiamo investito in comunicazione per attirare sempre più flussi turistici nella nostra regione. Lo abbiamo già visto con Urbino che, grazie anche a Raffaello , è rientrata tra le prime venti mete più visitate in Italia. Il Pil delle Marche è cresciuto, più delle altre regioni, con un incremento del 3% e sicuramente il Turismo , che pesa sul PIL regionale un 15%, ha dato un contributo notevole a questa crescita. Abbiamo cercato di rilanciare l’Aeroporto consapevoli che con nuove rotte di collegamento il turismo ne beneficerà e restiamo connessi al mondo. E poi le Marche non tradiscono chi arriva, tanto che poi ci si torna diventando automaticamente un nostro ambasciatore.” “La regione storicamente più manifatturiera – ha infine concluso il Presidente- ha deciso di puntare molto sul Turismo come secondo volano di sviluppo, perché siamo forti nella proposta e abbiamo tutto: paesaggio, arte, cultura, cibo. Tutto quello che può attirare un turista e gli operatori sono convintamente motivati ad investire in qualificazione e a crescere. E’, insomma, un plafond di strumenti sulla quale vogliamo costruire una visione futura, per il lavoro e la ricchezza dei nostri territori. Qui alla BIT raccontiamo anche la nostra bellezza e per una volta non facciamo i marchigiani umili e schivi, ma ci vantiamo dei nostri valori , di un sistema turistico che ha saputo fare squadra, di un prodotto turistico così variegato che poche regioni possono vantare. ““Ed è proprio su queste diversità che si è basata Lonely Planet per selezionare le Marche come Best in Travel 2020- ha detto Angelo Pittro , Direttore di Lonely Planet Italia nel corso del primo incontro di presentazione nello stand della Regione – e sono orgoglioso quanto voi, come italiano, che vi siano le Marche ,seconda regione al mondo in questa guida turistica che è ormai il riferimento principale per viaggiatori autentici, quelli che non cercano semplicemente una vacanza, ma che vogliono portare a casa vere esperienze e cose concrete. Ma in definitiva le Marche sarebbero la prima regione al mondo delle dieci in classifica, perché la Via della Seta è stata premiata più per un fatto amministrativo per i Paesi che attraversa che hanno eliminato i visti turistici per chi la percorre. “ “ Il criterio di selezione usato da Lonely Planet – ha continuato Pittro- nello scegliere le Marche è stato anche quello di dare risposta al tema dell’overtourism , cioè al turismo dell’eccesso: le Marche sono un modello contrario, preservate e intatte , non contaminate dal turismo di massa, ma dove invece trovare qualità e stile di vita. Un microcosmo in cui immergersi per ritrovare le caratteristiche che all’estero costituiscono l’immaginario dell’Italia : Natura, Cultura, Arte, Cibo ma senza essere la solita meta delle più famose città d’arte. Penso per esempio ai Sibillini, sconosciuti ai più e invece con scenari così intensi e magnifici che si possono trovare solo in paesaggi asiatici. Le Marche sono quindi un modello da replicare e a cui guardare come ispirazione . Siete sulla strada giusta della promozione e lo spot immediato che posso coniare è “Tornateci” perché so per esperienza che le Marche vanno scoperte lentamente per trovare ciò che non vi aspettereste.”All’incontro ha partecipato anche il direttore generale dell’ENIT , Giovanni Bastianelli che ha parlato di segnali positivi nelle prenotazioni anche a livello nazionale “perché il nostro Paese sa intercettare bene le esigenze dei turisti. Così hanno fatto le Marche che hanno un prodotto turistico forte e tarato su un ‘offerta ampia che fa la differenza . Aver avuto due centenari di personaggi illustri sui tre più importanti in questi anni è stata una staordinaria opportunità di comunicare il territorio. E lo dobbiamo fare tutti insieme orgogliosamente.” All’incontro era presente anche il consigliere regionale Boris Rapa che ha parlato della revisione del Testo Unico del Turismo , strumento da innovare rispetto alle tante novità ed esigenze soprattutto in tema di accoglienza qualificata. “Raimondo Orsetti – dirigente del Servizio Sviluppo e Valorizzazione- ha ricordato che “sono stati investiti in questi anni circa 30 milioni di euro per le strutture alberghiere, che hanno movimentato complessivamente 100 milioni di euro, oltre ai 40 milioni destinati alle ciclovie, che porteranno alla realizzazione di 800 km di piste ciclabili su tutto il territorio regionale”. L’azione della Regione – ha continuato - è parte di una filosofia che vuole interpretare i nuovi modi di approccio al turismo esperienziale sostenendoli con investimenti strutturali significativi. (ad’e)