Text/HTML

Call us now
+123 456 7890
02/07/2019

BIKE PARK MONTEFELTRO: ENTRO LUGLIO L’AGGIUDICAZIONE DELLA PROGETTAZIONE

Il Monte Carpegna con le sue salite tanto amate dal campione Marco Pantani che qui aveva una sua strada preferita per gli allenamenti, si rilancia come “bike destination”. E’ prevista infatti entro luglio 2019 l’aggiudicazione della progettazione del Bike Park del Montefeltro , l’iniziativa approvata e sostenuta dalla Regione Marche con 1,2 milioni di euro stanziati nell’ambito della legge di Bilancio. “Questo è un modello che noi vogliamo costruire un po’ in tutta la regione. Abbiamo deciso di scegliere quest’area per sviluppare il progetto pilota. Un punto di riferimento, perché il lavoro che stiamo facendo qui è importante per il Montefeltro, ma costruiamo una modalità per riprodurla poi in altri contesti della regione. Oggi è anche una giornata speciale perché Nibali ha firmato il contratto come testimonial il per il bike nelle Marche - ha spiegato questa mattina il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli nel corso di una conferenza stampa - Il bike park è un progetto che rispetta il territorio e sostiene i diversi Comuni nella loro volontà di collaborare per favorire un rilancio del territorio e del turismo. Siamo ben consapevoli che il settore del cicloturismo può essere un grande volano delle numerose eccellenze di questa area, sia ambientali, che culturali, manifatturiere ed enogastronomiche ma siamo altrettanto consci che per portare le biciclette sui nostri percorsi dobbiamo assicurare i migliori servizi. Ed è proprio questo che si propone il Bike Park del Montefeltro”.“L’idea del bike park nel quale crediamo molto – ha aggiunto l’assessore al Lavoro, alla Formazione e all’Istruzione Loretta Bravi nasce dall’esigenza dei giovani del territorio che da anni hanno istituito un comitato ed hanno già iniziato delle attività attinenti. L’obiettivo è quello di aprire il comprensorio del Montefeltro al mercato turistico qualificando le strutture presenti e creando un indotto per le strutture ricettive e gli esercizi commerciali con l’intento di valorizzare il nostro entroterra. E’ stato quindi avviato un discorso con le istituzioni convolte, lento ma fondamentale perché non era facile, per la struttura dei nostri piccoli paesi e per i vincoli e tutto ciò che è legato al nostro territorio, arrivare ad una progettualità. Stiamo lavorando con precisione in modo di partire con le opere”.I percorsi previsti toccheranno 15 Comuni. I soggetti che hanno sottoscritto l’Accordo di programma per la studio preliminare del progetto sono l’Ente Parco Sasso Simone e Simoncello, presieduto da Guido Salucci al momento della firma ed oggi da Lino Gobbi, in qualità di capofila, l’Unione Montana del Montefeltro presieduta da Andrea Spagna e i Comuni appartenenti al Parco: Carpegna, Montecopiolo, Pennabilli, Piandimeleto, Frontino e Pietrarubbia.Le opere da realizzare riguardano la sistemazione e il recupero dei sentieri ciclabili esistenti, tra cui “la strada di Pantani” . “Il Carpegna mi basta” diceva l’atleta che riteneva superfluo scalare le Dolomiti per gli allenamenti: le salite del Carpegna erano più che sufficienti per preparare le sue innumerevoli vittorie. Prevista anche l’introduzione di nuovi percorsi appositamente studiati allo scopo di attrarre un segmento di turismo in grande crescita in Europa e in tutto il mondo e che in Italia già oggi genera un fatturato di oltre 6 miliardi di euro. L’indotto è inteso sia come produzione di biciclette e componenti, sia come benefici indiretti sulla salute e sulla riduzione dei costi ambientali e soprattutto come ‘attività turistiche’ che in questo bilancio sono la voce principale con oltre 2 miliardi di euro sul totale.