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25/03/2019

QUATTRO NUOVI CORSI PROFESSIONALI PER LA FILIERA AGROALIMENTARE IN PROVICNIA DI FERMO Presentati dall’assessore Loretta Bravi: “Valorizzare la manualità significa garantire il ricambio generazionale per mestieri di eccellenza del nostro territorio”

Nuove opportunità per i giovani e per i disoccupati, un’offerta di qualificazione in lavori manuali d’eccellenza, con una proposta formativa dedicata alla filiera agroalimentare: frutticultura, tecnico pastaio, amministratore del settore agricolo e operatore di agriturismo. L’assessore al Lavoro e alla formazione Loretta Bravi ha presentato, venerdì 22 marzo al Comune di Amandola, quattro degli otto nuovi corsi professionali, gratuiti, attivati in provincia di Fermo grazie ai fondi Fse Marche. Erano presenti, insieme con l’assessore, il sindaco Adolfo Marinangeli e i quattro enti formatori: Associazione Flores Marche, Venusia, Accademia della natura e Associazione centro di formazione professionale Artigianelli Fam. “L'agroalimentare – ha detto l’assessore - è una filiera che nelle Marche è raddoppiata rispetto ad altre regioni. Abbiamo voluto individuare quei mestieri che possano garantire il ricambio generazionale, rispetto a tradizioni molto importanti. Il lavoro manuale da noi è ancora un'eccellenza, ma è importante che noi trasmettiamo umilmente ai nostri figli la cultura della manualità. Mettiamo il dito, la mente, gli investimenti lì dove può nascere qualcosa di importante. La regione è concretamente impegnata a condurre politiche attive di vario genere che possano far rinascere la motivazione a lavorare in questi settori”. Il valore aggiunto di questi corsi basati sulle filiere produttive consiste nel contatto che si crea tra le imprese, le realtà locali e le persone che sono fuori o sono usciti dal mercato del lavoro, attraverso una formazione che consente, al contempo, di apprendere e accrescere le competenze e creare esperienza lavorativa, perché all'aspetto formativo in aula è legato il primo approccio in azienda. Le filiere produttive, dunque, offrono un importante contributo per valorizzare la tipicità e il patrimonio storico culturale. “Qualità, territorialità, investimento sul materiale umano, competenze diversificate – ha concluso l’assessore Bravi – sono i valori che con questi corsi la Regione intende promuovere, perché ci sta a cuore la cura di tutto il nostro territorio e soprattutto delle aree interne”. Nel corso della giornata di venerdì l’assessore Bravi ha inoltre visitato alcune realtà del territorio fermano, come l’azienda Sibilla del Gruppo Cooperlat, che con 65 dipendenti ed investimenti innovativi (finanziati dal PSR) rappresenta un'eccellenza locale, e l'Istituto Tecnico Commerciale dell'Istituto Omnicomprensivo di Amandola. Per info sui bandi: http://www.regione.marche.it/Regione-Utile/Lavoro-e-Formazione-Professionale/Formazione-per-disoccupati#Corsi-di-Formazione-Agroalimentare