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La Giunta regionale ha approvato una proposta di legge con la quale si dispone l’abrogazione di 206 leggi e 5 regolamenti regionali.
Con questa proposta si intendono eliminare dal corpo legislativo regionale tutte quelle disposizioni, non più applicate, decadute o comunque desuete, che appesantiscono inutilmente il numero delle leggi e dei regolamenti formalmente ancora in vigore.
“E’ un atto significativo – ha sottolineato il presidente Vito D’Ambrosio – che testimonia la volontà del governo regionale di rendere meno complicata la vita dei marchigiani. La Regione dimostra concretamente di aiutare i cittadini, sia nella loro attività quotidiana che nei rapporti con le istituzioni. La semplicità, legislativa prima che amministrativa, è un fattore importante che può agevolare e migliorare lo sviluppo sociale ed economico e rafforzare la competitività del sistema-Marche in Italia e in Europa.”
Il provvedimento in questione si inserisce nel contesto di quel più generale processo di semplificazione e razionalizzazione del sistema normativo previsto da diverse leggi dello Stato e, nell’ordinamento regionale, dall’art. 76 della L.R. n. 10/99 (relativo al riordino della legislazione regionale).
Con riferimento a quest’ultima disposizione, in particolare, si deve rilevare che la legge abrogativa che viene presentata costituisce un momento essenziale del previsto programma di riordino normativo, accanto ai testi unici delle leggi regionali e alle leggi organiche di settore, su cui la Giunta regionale sta da tempo lavorando e che, nel corso dei prossimi mesi, saranno sottoposti all’approvazione del Consiglio regionale.
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