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26/01/2001

COOPERAZIONE: AL VIA IL "PROGETTO BETLEMME"

Curare e prevenire l’insorgere del diabete tra la popolazione della Città Santa e nei territori autonomi palestinesi. E’ quanto prevede il "Progetto Betlemme" promosso dalla Regione Marche in collaborazione con l’Inrca, Istituto nazionale di ricerca e cura dell’anziano. Su proposta del presidente Vito D’Ambrosio, la Giunta regionale ha approvato la delibera che avvia definitivamente il progetto. L’iniziativa, coordinata da Paolo Fumelli, direttore del Centro di Diabetologia dell’Inrca, rientra tra gli obiettivi del Piano sanitario palestinese che individua nel diabete e nelle malattie del metabolismo, quali obesità e ipertensione, uno dei principali fattori di rischio della popolazione palestinese. Il programma consiste nel realizzare una struttura sanitaria dotata di attrezzature tecnologiche e personale medico e infermieristico, dove verrà effettuato il rilievo dei dati epidemioliogici, con particolare riguardo al diabete mellito. Previsti anche corsi di aggiornamento del personale sanitario, attività di consulenza scientifica e conferenze presso scuole e ambienti di lavoro. L’iniziativa si inserisce nell’ambito delle finalità della legge regionale sul Giubileo Duemila e della mozione con la quale il Consiglio Regionale ha impegnato la Giunta ad avviare un rapporti di cooperazione nell’ambito del progetto interregionale di solidarietà "L’Italia per Betlemme 2000". La realizzazione è affidata all’Inrca, che sin dal ’99 ha avviato rapporti di collaborazione con la città della Giudea. Per illustrare gli obiettivi del progetto, lo scorso anno una delegazione regionale composta da funzionari e operatori sanitari dell’Inrca si era recata a Betlemme; nell’occasione erano stati definiti, insieme al sindaco della città Hana Nasser e al governatore Raschid Al Jaabari, anche gli accordi di programma necessari per la realizzazione del centro operativo e della campagna di informazione sanitaria. La durata del progetto, che interessa una popolazione di circa 130 mila abitanti, è di 8 mesi; la spesa complessiva è di 130 milioni, di cui 80 a carico della Regione.