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26/01/2001

SULL'INTERNAZIONALIZZAZIONE SUMMIT A FABRIANO CON L'UMBRIA

Sempre più legami con la vicina Umbria. Ieri il presidente D’Ambrosio si è incontrato con Maria Rita Lorenzetti, a capo della giunta umbra, per rafforzare la collaborazione nel campo dei beni culturali, utilizzando anche la preziosa rete di conoscenze maturate nel corso della ricostruzione post-terremoto. Oggi il vice-presidente Gian Mario Spacca si è incontrato con la collega della Regione Umbria, Ada Girolamini, che ha le deleghe dei settori produttivi industria e artigianato, oltre a quella dell’internazionalizzazione. Ed è proprio l’internazionalizzazione il tema della riunione avvenuta a Fabriano, insieme ai dirigenti delle due Regioni. Marche e Umbria – ha sottolineato Spacca – hanno diverse caratteristiche in comune, tra queste sicuramente una rete di piccole imprese che guardano con interesse e fiducia ai nuovi scenari aperti dalla globalizzazione dei mercati. “Si può affermare – ha detto – che, in entrambi i casi, si tratta di realtà che hanno naturalmente la vocazione a “cercare” oltre i confini regionali e nazionali. Abbiamo quindi pensato che una collaborazione potesse essere utile, sia per ottimizzare le risorse che vengono messe a disposizione dalle Regioni, sia per confrontare le analisi di mercato che vengono fatte e che sono alla base delle scelte nella politica di internazionalizzazione.” Si è quindi parlato della realizzazione di progetti comuni, di partecipazioni congiunte a iniziative promozionali all’estero, e di scambio di informazioni tra i due assessorati. Una collaborazione importante, hanno convenuto Spacca e la Girolamini, per accompagnare la proiezione internazionale delle piccole e medie imprese delle due Regioni, dal momento che il paradigma della globalizzazione introduce nuove regole del gioco e presuppone una velocità nei processi di innovazione che vengono sicuramente aiutati se “si gioca in squadra”. (e.r.)