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Il Convegno sul Corridoio Adriatico di mercoledì 31 gennaio a San Benedetto del Tronto si colloca in un momento particolarmente vivace e di attenzione delle Istituzioni sui temi della viabilità e dei trasporti più in generale.
Infatti una decina di giorni fa il Ministro dei Lavori Pubblici Nesi ha presentato le opere che considera “strategiche” e all’interno di queste ce ne sono alcune che interessano la nostra Regione. Oltre alla Fano-Grosseto, al nodo di Ancona, e alla Salaria, per la cui realizzazione sono stati trovati i Fondi nella Finanziaria, le Marche sono interessate al Corridoio Adriatico, che congiunge Trieste con Otranto e fa parte della rete transeuropea dei Trasporti (TEN) e l’insieme delle infrastrutture che costituiscono il Corridoio rappresenta l’asse portante del Sistema Nazionale Integrato dei Trasporti (SNIT), che garantisce la connessione con le altre modalità di trasporto. Trattandosi di un sistema multimodale, le Marche sono interessate sia per quanto riguarda l’autostrada, la SS16, la rete ferroviaria, l’aereoporto di Falconara, il porto di Ancona, l’Interporto di Jesi.
Nella sostanza, ha sottolineato l’assessore Luciano Agostini, “parlare oggi di Corridoio Adriatico è particolarmente significativo, visto che ci sono nuovi impegni da parte del Governo, che ridanno vigore a nostre vecchie scelte.” Infatti le Marche sono sempre state in prima fila su questo fronte e hanno coordinato il lavoro tra le Regioni adriatiche interessate, anche nella fase dello studio di fattibilità, che a suo tempo era stato finanziato dall’Unione Europea.
“Non è solo il Corridoio Adriatico – ha aggiunto Agostini – che sarà oggetto dell’incontro di San Benedetto, ma si parlerà anche delle cosiddette autostrade del mare”: infatti i Corridoi Adriatico e Tirreno, di cui si parla nel già citato Piano Nesi, diventano due sistemi fondamentali per dare corpo e prospettive strategiche al trasporto, soprattutto di merci, via mare.
Il Programma dei lavori del Convegno si articolerà nel corso della giornata di MERCOLEDI’ 31 GENNAIO e vedrà coinvolti tecnici e politici, le conclusioni saranno tratte dal presidente Vito D’Ambrosio e dal Sottosegretario ai Lavori Pubblici Antonio Bargone. (e.r.)
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