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Giovani coppie, coppie di prossima formazione, coniugi, conviventi e persone sole hanno tempo da oggi fino al 9 marzo 2001 per presentare la domanda ed essere inseriti nelle graduatorie comunali di accesso ai contributi per l’acquisto o il recupero della prima abitazione.
La giunta regionale, su proposta dell’assessore all’Edilizia pubblica, Roberto Ottaviani, ha, infatti, approvato il bando di concorso che è stato pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Marche n. 5 dell’8 gennaio 2001 (delibera n. 2755 del 18 dicembre 2000).
La somma messa a disposizione ammonta a 10 miliardi e 330 milioni corrispondente a 258 buoni casa. Si tratta di contributi in conto capitale a fondo perduto, concessi nell’ambito del Programma di edilizia residenziale pubblica per l’utilizzo dei fondi di edilizia sovvenzionata ed agevolata.
La domanda, redatta su apposito modello, va inviata con raccomandata A.R. esclusivamente al comune dove è ubicata la casa da acquistare o da recuperare e devono essere o il comune di residenza o il comune domicilio di lavoro. Il bando e il modulo di domanda possono essere consultati sul sito web della Regione Marche www.regione.marche/bandi/finanziamento
Le risorse verranno ripartite tra i Comuni in maniera proporzionale al numero delle domande pervenute in tempo utile e saranno riservate alle categorie beneficiarie in quote percentuali: il 40% per le giovani coppie di recente o prossima formazione, pari a 4 miliardi e 132 milioni; il 40% ( stessa somma) per coppie di coniugi o conviventi more uxorio; il 20% alle persone sole pari a 2 miliardi e 66 milioni.
Con la finalità di sostenere le fasce di popolazione socialmente più deboli, naturalmente il criterio discriminante per accedere al contributo sarà il reddito convenzionale conseguito nel 1999: fino a 25 milioni di reddito è previsto un contributo del 40% del costo dell’alloggio per un massimo di 40 milioni ; fino a 30 milioni di reddito un contributo del 35% del costo (max. 35 milioni); per 50 milioni di reddito il contributo è del 35% del costo della casa (max. 30 milioni).
Per reddito convenzionale si intende la somma dei redditi del richiedente e del suo nucleo familiare, come risulta dalla voce “reddito complessivo” dalle dichiarazioni dei redditi conseguiti nel 1999. Le novità rispetto agli scorsi anni sono due: i requisiti per partecipare al bando devono essere posseduti alla data della presentazione della domanda e non a quella della pubblicazione del bando; il reddito va diviso per determinati parametri a seconda del numero di persone che compongono il nucleo familiare: il reddito convenzionale dovrà essere diviso per 1 se composto da una persona; per 1,57 se la famiglia e composta da due persone; 2,04 se le persone sono 3; per 2,46 se il nucleo è di 4 o più persone. (ad’e)
In dettaglio I REQUISITI da possedere alla data della domanda (entro il 9 marzo 2001) per partecipare al bando di concorso:
- Possono fare domanda le giovani coppie, già coniugati o conviventi “more uxorio” da almeno 3 anni ed avere entrambi meno di 30 anni; coppie di prossima formazione: che abbiano intenzione di contrarre matrimonio entro 1 anno dalla data di pubblicazione ( 8 gennaio 2001) e di avere entrambi meno di 30 anni; coniugi o conviventi da almeno tre anni ininterrottamente; persone sole: cittadini che vivono soli con figli minori o a carico, con figli portatori di handicap grave o con anziani non autosufficienti, separati legalmente, divorziati, vedovi, celibi e nubili.
- Cittadinanza italiana o di Stato aderente alla UE o cittadino extracomunitario residente in Italia da almeno 5 anni e con lavoro stabile.
- Residenza o domicilio di lavoro nel comune della regione Marche in cui si intende acquistare o recuperare l’alloggio.
- Reddito convenzionale del 99 non superiore a 50 milioni
- Non essere proprietario di un’abitazione o di una quota di essa né nel Comune di residenza né in quello di domicilio, non avere ottenuto assegnazione in proprietà di alloggi costruiti con contributo pubblico ( requisiti da possedere anche per il futuro coniuge o il convivente).
- Cause di esclusione: timbro postale in data successiva al termine, domande fatte su moduli diversi, domande incomplete o compilate in modo illeggibile, domande non sottoscritte dal richiedente. Cause di nullità della domanda: dichiarazioni ( per autocertificazione) non veritiere e presentazione oltre i termini dei documenti richiesti per l’erogazione del contributo, matrimonio non contratto entro un anno; acquisto dell’alloggio da parte di parenti in linea retta, acquisto della parziale proprietà o dell’usufrutto, atto di acquisto anteriore alla data della pubblicazione del bando, non riportare nell’atto di acquisto l’ obbligo di non alienare o locare nei successivi 5 anni l’immobile oggetto di contributi.
- Le domande possono essere rettificate o corrette entro 15 giorni dall’eventuale richiesta dell’ufficio del Comune.
Entro tre mesi dalla scadenza dei termini di presentazione, il comune approva le graduatorie dei richiedenti per ciascuna categoria. A parità di reddito, la posizione in graduatoria è decisa per sorteggio. La graduatoria ha validità di due anni e durante tale periodo il comune procederà alla concessione del contributo, secondo l’ordine, sino ad esaurimento dei fondi disponibili.
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