La Giunta regionale ha approvato, su proposta dell’assessore alla formazione e ai problemi del lavoro Cristina Cecchini, l’avviso pubblico per la presentazione dei progetti di Istruzione e formazione tecnica superiore (IFTS) per l’anno 2001.
“Il Bando, pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione di giovedì 4 gennaio, – ha sottolineato la Cecchini - è stato elaborato sulla base dell’accordo tra Governo, Regioni, Province e Comunità montane ed è finanziato dal governo regionale per oltre 6 miliardi di lire. La Regione investe sulla qualificazione delle risorse umane con l’obiettivo di elevare la competitività del sistema-Marche. La finalità di fondo del progetto è di integrare i sistemi dell’istruzione scolastica, dell’Università, della formazione e del lavoro. I corsi hanno lo scopo di fornire al mercato del lavoro figure dotate di una formazione superiore non universitaria. In pratica si crea un nuovo sistema, parallelo all’Università e in discontinuità con la scuola media superiore.”
Le misure previste sono rivolte ai giovani e agli adulti occupati, inoccupati o disoccupati.
I giovani potranno acquisire competenze a livello post-secondario rispondenti ai fabbisogni del mondo del lavoro, spendibili all’interno di un sistema integrato di certificazione, per favorire il loro inserimento occupazionale o continuare gli studi con percorsi formativi successivi.
Gli adulti occupati potranno esercitare il diritto alla formazione in ogni fase della vita per favorire la mobilità e l’estensione delle conoscenze e delle competenze professionali pertinenti al proprio lavoro.
Gli adulti inoccupati o disoccupati potranno riconvertirsi più facilmente oltre che ampliare le opportunità professionali acquisendo competenze connesse ai fabbisogni del mondo del lavoro.
I percorsi IFTS sono aperti non solo ai giovani, agli adulti e ai diplomati, ma anche a coloro che provengono dal mondo del lavoro e della formazione professionale, previo accreditamento delle competenze acquisite.
Queste le caratteristiche dei percorsi: la Regione ha la titolarità ella programmazione; la progettazione potrà essere effettuata da Scuole, Università, Agenzie di formazione professionale e da imprese; la durata va dai due semestri (1200 ore) a 4 (2400 ore); i docenti dovranno provenire
per il 50% dal mondo del lavoro; all’ingresso, nella fase intermedia e a conclusione verrà rilasciata una specifica certificazione.
Le verifiche finali delle competenze acquisite saranno svolte da commissioni d’esame costituite dai rappresentanti dei quattro sistemi (Scuola, Università, Formazione professionale e Imprese).
Le domande da parte dei soggetti interessati potranno essere presentate al Servizio professionale della Regione Marche fino al 5 febbraio 2001.
La valutazione sarà attuata da un nucleo interno all’Amministrazione.
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