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05/01/2001

DIFESA DEL SUOLO - PRIMO PIANO SUI FIUMI MARCHIGIANI: UNA MAPPA TOPOGRAFICA COMPLETA. 1 mld e 700 milioni per la rilevazione di 1088 chilometri di bacini idrografici di rilievo regionale.

Gli oltre mille chilometri dei corsi d’acqua più importanti delle Marche e dei loro affluenti saranno oggetto di un rilievo topografico completo per disporre di una mappa fedele e scientificamente affidabile, necessaria all’individuazione dettagliata delle aree a probabile rischio di esondazione. Lo ha deciso la giunta regionale, su proposta dell’assessore alla Difesa del suolo, Roberto Ottaviani, autorizzando quattro distinte gare di appalto (una per provincia) per affidare i rilevamenti. L’importo complessivo è di circa un miliardo e 700 milioni per eseguire profili longitudinali e sezioni trasversali delle aste fluviali anche in corrispondenza di manufatti e opere in alveo ed avere quindi elementi di calcolo idraulico e modelli matematici per la determinazione della periodicità delle piene. Tale attività conoscitiva sarà anche propedeutica alla elaborazione, entro giugno 2001, del Piano stralcio per il riassetto idrogeologico del territorio. Uno dei passi essenziali, infatti, per l’individuazione della aree a rischio idraulico è proprio la caratterizzazione topografica degli alvei fluviali e quella esistente per le Marche, oltre a non essere uniforme da fiume a fiume e non aggiornata, riguarda solo i tratti a valle degli invasi. Le gare di appalto autorizzate per affidare i servizi di rilevamento, riguarderanno, come detto, i bacini idrografici suddivisi per territorio provinciale: per la provincia di Pesaro –Urbino saranno in totale rilevati 302 chilometri di 13 aste fluviali: il fiume Foglia (65 chilometri) e 63 chilometri di affluenti; il fiume Metauro (85 chilometri dalla foce a Borgo Pace) ed altri 89 chilometri di affluenti. In provincia di Ancona, 305 chilometri da rilevare complessivamente per 21 aste fluviali : fiume Cesano ( 62 chilometri da Serra S. Abbondio alla foce) e 4 di affluente, il Misa ( 40 chilometri dalla foce a monte di Arcevia) e 55 chilometri di affluenti, l’Esino ( 75 chilometri) e 69 chilometri di affluenti. Per la provincia di Macerata, 246 chilometri in totale per 24 aste fluviali: il Musone ( 50 chilometri dalla diga di Castreccioni alla foce) e 20 chilometri di affluenti, il Potenza (22 chilometri da S.Severino a monte di Fiuminata) e 44 chilometri di affluenti, il Chienti ( 70 chilometri) e 40 chilometri di affluenti. In provincia di Ascoli Piceno, 235 chilometri complessivamente da rilevare di 23 aste fluviali: il Tenna ( 50 chilometri dalla foce a monte di Amandola) e 24 chilometri di affluenti, il Torrente Ete Vivo ( 27 chilometri dalla foce fino a 5 km a monte di Grottazzolina) e 10 chilometri di confluenze minori, l’Aso ( 50 chilometri) e 33 chilometri di affluenti, il Tesino ( 30 chilometri dalla foce a Rotella) e 11 chilometri di affluenti. Il Tronto è stato individuato come bacino interregionale ed ha assorbito parte del bacino regionale Torrente Albula/Torrente Ragnola che sarà oggetto di rilievo topografico. Oltre alla redazione di un progetto di rete altimetrica locale, tra le altre impegnative attività per la rilevazione, figurano le cartografie delle sezioni in scala 1:200 che saranno in media 4 per km di corso d’acqua ed effettuate su tutti i punti critici del corso ( ponti, tombini, dighe, traverse ecc.). La sezione trasversale dovrà comprendere l’alveo attuale, le aree goleniali e raggiungere il ciglio della scarpata. Dovranno essere evidenziati gli argini e le sponde , l’alveo di magra e il suo asse. Sarà anche indicata la tipologia delle sponde e dell’alveo: se corsi d’acqua naturali ( piccoli, di pianura, sinuosi o lineari, senza ristagni, tratti erbosi, tratti montani), golene con erbe o aree coltivate, con sottobosco, etc), fiumi a sezione regolare o irregolare, tratti con manufatti. Per ciascun tratto d’alveo rilevato dovrà essere redatto il profilo longitudinale in scala, sviluppato lungo l’effettivo andamento planimetrico, in supporto cartaceo e magnetico. Inoltre sui siti demaniali sarà visualizzata materialmente, attraverso picchetti e piastre, la sezione rilevata. (ad’e) I 30 BACINI IDROGRAFICI MARCHIGIANI DI RILIEVO REGIONALE: Litorale tra Gabicce e Pesaro, Foglia, Rio Genica, Torrente Arzilla, Metauro, Litorale tra Metauro e Cesano, Cesano, Litorale tra Cesano e Misa, Misa, Litorale tra Misa e Fosso Rubiano, Fosso Rubiano, Esino, Litorale tra Esino e Musone, Musone, Rio Fiumarella ,Potenza, Fosso Pilocco, Torrente Asola, Chienti, Litorale tra Chienti e Tenna, Tenna, Fosso Valloscura/Rio Petronilla, Ete vivo, Fosso Molinello/S.Biagio, Aso, Rio Canale, Torrente Menocchia, Torrente S.Egidio, Tesino,Torrente Albula/ Torrente Ragnola