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Giunta regionale e Amministrazione comunale di Fano torneranno ad incontrarsi. Lo avevano fatto nella precedente legislatura e anche all’inizio della nuova esperienza da poco iniziata i due governi guidati da Vito D’Ambrosio, presidente della Regione Marche, e da Cesare Carnaroli, sindaco di Fano, si confronteranno nella città della Fortuna venerdì prossimo 15 dicembre.
Il momento centrale del summit sarà costituito dall’inaugurazione del nuovo porto. Il programma prevede anche un esame congiunto delle questioni di comune interesse, che sarà preceduto da un analogo incontro tra le rispettive strutture burocratiche le quali prepareranno l’approfondimento delle materie sul piano più strettamente tecnico.
La visita ai principali monumenti della città concluderà, nel pomeriggio, il programma della giornata.
Come in tutte le altre occasioni di visita del governo regionale nelle realtà più significative del territorio marchigiano, vi sarà, al centro della discussione, una nutrita agenda di problemi che D’Ambrosio e Carnaroli hanno concordato personalmente.
Nel settore dei lavori pubblici saranno esaminati i problemi connessi alle fognature e alla depurazione, al servizio di acquedotto e alle infrastrutture portuali. Nel campo dell’edilizia il confronto toccherà il passaggio di competenze ai Comuni, la ripartizione e l’utilizzo dei fondi dell’edilizia sovvenzionata ed agevolata, il possibile inserimento di Fano nei comuni ad alta densità abitativa nonché gli sviluppi ed i programmi di edilizia scolastica.
Fano è inoltre molto attenta a conoscere lo stato di attuazione della Fano-Grosseto. Viabilità costiera e Terminal dell’autotrasporto pubblico completeranno la panoramica del settore viabilistico.
I problemi della pesca vedranno al centro del dibattito la revisione del regolamento tipo dei mercati ittici, gli indennizzi per il fermo bellico del mercato all’ingrosso e i contributi per adeguare i sistemi d’asta all’introduzione dell’Euro.
Anche i servizi sociali occuperanno un posto di rilievo nell’agenda in discussione: finanziamenti della legge regionale a favore dei minori in difficoltà e interventi a sostegno della famiglia. L’Amministrazione di Fano punta a creare una vera e propria rete di servizi sul proprio territorio da collegare a quella che la Regione sta ridisegnando con l’attuazione del nuovo Piano regionale di settore.
Tra i temi da esaminare non mancano i temi culturali: interventi della L.R. 75/97 (Piano regionale per i Beni e le attività culturali) e quelli relativi alla L.R. 43/98 per la valorizzazione del patrimonio storico-culturale della Regione con particolare riferimento alle possibili iniziative a favore di Fano.
Anche i problemi della protezione civile saranno oggetto di esame (costituzione del gruppo volontari) insieme alle aree a rischio elevato: Foce dell’Arzilla e Centinarola.
I lavori della mattinata (gruppi di lavoro fra funzionari e incontro delle due giunte) si svolgeranno, a partire dalle ore 9, presso il laboratorio di Biologia marina in viale Adriatico, nella zona del porto. Dopo la cerimonia di inaugurazione delle banchine del nuovo porto (è prevista per le ore 12,30) le due delegazioni si recheranno (ore 13) a visitare le strutture del complesso socio-educativo e sportivo, “Itaca”.
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