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I georgiani sono molto interessati al nostro modello di sviluppo economico e alle nostre produzioni: è quanto emerso nel corso di un incontro che si è tenuto tra il vice-presidente Gian Mario Spacca e una delegazione ai massimi livelli della Repubblica Autonoma di Adjara, che fa parte della Geogia. Stato quest’ultimo che ha acquisto l’indipendenza dopo la dissoluzione dell’Unione Sovietica.
Fanno parte della delegazione il presidente della repubblica Adjara Aslan Abashidze, l’Ambasciatore, che è una donna, della Georgia Rusudan Lordkipanidze e componenti del parlamento.
La delegazione si tratterrà fino a sabato prossimo e durante la permanenza nella nostra regione sono previsti numerosi incontri con industriali dei diversi settori produttivi. Nell’incontro di stamani particolare l’interesse per le macchine per la lavorazione delle materie delle attività estrattive e per lavorazione del legno; sono ugualmente interessati a rapporti di parternariato per la produzioni in loco di alcuni prodotti, che potrebbero anche essere destinati alle esportazioni con la Russia, Paese confinante e con il quale la Georgia intrattiene vantaggiosi rapporti per gli scambi commerciali.
Molte le domande che sono state rivolte a Spacca e ai rappresentanti dei Centri servizi presenti all’incontro, richieste di chiarimento dopo l’illustrazione fatta del nostro modello: l’organizzazione aziendale, la consistenza delle diverse aziende, il costo della mano d’opera, la pressione fiscale sulle imprese…
Nel pomeriggio di oggi la stessa delegazione incontrerà il presidente della giunta Vito D’Ambrosio.
Un primo incontro quello di questa mattina, a cui – è stato detto – seguiranno tavoli tecnici per valutare le possibilità di uno sviluppo delle relazioni, possibilità questa facilitata dall’esistenza di rapporti consolidati della Regione Marche con tutta l’area caucasica. (e.r.)
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