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28/11/2000

1 MILIARDO DI LIRE PER SALVAGUARDARE L’OCCUPAZIONE

La giunta regionale ha approvato, su proposta dell’assessore ai problemi del lavoro Cristina Cecchini, i criteri e le modalità applicative dell’intervento straordinario finalizzato a sostenere le aziende che presentano progetti per la salvaguardia dell’occupazione. Le risorse finanziarie da ripartire, che ammontano ad 1 miliardo di lire, sono state stanziate in attuazione degli interventi previsti dalla L.R. n. 31/97 per promuovere le politiche attive del lavoro. Saranno ammessi ai benefici di legge i progetti presentati da imprese aventi sede legale ed operativa in uno dei comuni individuati con decisione della Commissione europea del 27/07/2000 che stabilisce l’elenco delle zone con cui si applica l’obiettivo 2 dei fondi strutturali. Le imprese debbono avere in corso procedure di mobilità o di cassa integrazione guadagni all’atto della presentazione della domanda o avere dipendenti provenienti da procedure di mobilità o di cassa integrazione di altre imprese. Non possono beneficiare dell’aiuto le imprese che operano nei settori della siderurgia, della cantieristica navale, dell’industria automobilistica, delle fibre sintetiche, dei trasporti, dell’agricoltura, e della pesca. Il progetto, sottoscritto dalla persona che lo ha redatto, deve indicare le finalità generali dell’iniziativa, gli obiettivi e previsioni di sviluppo, il mercato di inserimento, il personale coinvolto, il tipo di finanziamento, l’elenco dei benefici richiesti ed eventualmente ottenuti per le stesse iniziative, l’elenco delle spese per cui si richiede il finanziamento nonché l’indicazione dell’eventuale assistenza tecnica e delle persone incaricate di seguirla. La domanda di ammissione ai benefici, redatta in carta bollata, deve essere inviata al Servizio formazione professionale e problemi del lavoro, Via Tiziano 44, 60125 Ancona, unicamente con raccomandata A/R entro il 15/12/2000.