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I sindacati dei pensionati vogliono svolgere un ruolo da protagonisti nella definizione delle politiche di welfare, dal momento che la popolazione anziana chiede risposte concrete sul versante dei servizi sanitari e sociali.
È quanto emerso dall’incontro tra l’assessore alla Sanità, Augusto Melappioni, e i responsabili regionali delle associazioni sindacali di categoria che - in Regione, nella giornata di venerdì 24 novembre - hanno fatto il punto sullo stato di attuazione del Piano sanitario regionale.
Erano presenti le sigle: Arp-Coldiretti (Livio Raffaeli), Anp-Cia (Antonio Bonaccorsi), Fenacom-Confcommercio (Alessandro Pullini e Arduino Mancineli), Fipac-Confesrcenti, Anap-Confartigianato (Paolo Laudenzi) e Fnap-Cna (Riccardo Ruggeri).
Le organizzazioni sindacali hanno sottolineato l’importanza della concertazione nel comparto sanitario, in quanto le problematiche affrontate interessano l’intera comunità locale, soprattutto la sua componente anziana, che usufruisce maggiormente dei servizi alla persona.
L’assessore Melappioni, delineando le questioni economiche connesse alla gestione del Piano sanitario, ha ribadito come le Marche segnalino un fronte di spesa “in linea con la media delle altre regioni, nonostante un aumento dei servizi garantiti sia a malati acuti (emergenza), che a quelli cronici (strutture residenziali per anziani)”.
Melappioni ha confermato che nessuna riduzione della spesa è, comunque, prevista per i servizi di assistenza domiciliare e residenziale, in quanto rappresentano i capisaldi di una assistenza sanitaria capillarmente diffusa sul territorio.
Regione Marche e sindacati dei pensionati hanno convenuto di avviare una serie di incontri periodici per monitorare la situazione: il prossimo appuntamento è già stato fissato a gennaio 2001.
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