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Appuntamento a Sansepolcro (Arezzo) per la “Fano – Grosseto”. Martedì 21 novembre, nella città toscana, nascerà un ‘Comitato nazionale per la 2 mari’, con il compito di coordinare le iniziative degli enti interessati e di sollecitare il governo centrale su un’infrastruttura di grande importanza per l’intero Paese. La Regione Marche sarà presente con l’assessore regionale ai Traspori, Luciano Agostini.
Il comitato, di cui faranno parte tutte e tre le Regioni coinvolte (oltre alle Marche, l’Umbria e la Toscana), prenderà il via con una iniziativa pubblica, alla quale sono stati invitati i rappresentanti di Province e Comuni interessati al tracciato, delle Camere di commercio e di tutte le associazioni di categoria.
Il primo incontro, in programma alle ore 16.00 nel salone consiliare di Sansepolcro, servirà a fare il punto sulla situazione attuale dei progetti e dei relativi finanziamenti.
Stato dei lavori e delle progettazioni. Relativamente al percorso marchigiano, risulta aperto al traffico il tratto Fano (raccordo con la A14) – S.Stefano di Gaifa. I lavori eseguiti sulla galleria della Guinza, rappresentano l’elemento di raccordo con il tratto umbro-toscano. Il progetto esecutivo di completamento della galleria, redatto dalla Provincia di Pesaro, è in fase di appalto per circa 100 miliardi; restano da aggiudicare opere accessorie per circa 30 miliardi. Esiste un progetto esecutivo - in fase di revisione per alcuni tratti e che andrà sottoposto a valutazione di impatto ambientale – anche per il collegamento dall’uscita dalla galleria, fino all’innesto sulla SS 73 bis, in prossimità di Mercatello sul Metauro. La realizzazione di questa opera, per la quale sono disponibili 60 miliardi, renderà funzionale la galleria della Guinza. Dall’innesto sulla SS 73 bis fino a S.Stefano di Gaifa, per una lunghezza di circa 30 chilometri, la Provincia di Pesaro sta predisponendo, in convenzione con l’Anas, la progettazione definitiva.
I finanziamenti disponibili sono rappresentati dai 150 miliardi del Piano stralcio annuale Anas 1996 e dai 60 miliardi (per il tratto Guinza – Mercatello) nel Piano triennale 1997/99.
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