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07/11/2000

TAVOLO DI CONCERTAZIONE SULLA POLITICA INDUSTRIALE. SI LAVORA AD UN PIANO DI SETTORE. LE LINEE VERRANNO DISCUSSE NEL CONVEGNO DI DICEMBRE A PESARO.

La programmazione della politica industriale è l’argomento del tavolo di concertazione riunitosi ieri sera con tutte le rappresentanze sindacali, le organizzazioni artigiane, della Confindustria e del mondo cooperativo, alla presenza del vice-presidente Gian Mario Spacca. Si è trattato di un primo incontro a cui ne seguiranno altri, anche in vista del Convegno “Territorio e competizione globale”, che si terrà il prossimo mese a Pesaro. Si è concordato sul metodo di lavoro, che avvia un percorso che porterà alla definizione del Piano regionale dell’industria, tenuto conto che il processo di trasferimento alla Regione è ormai concluso: in termini di competenze, di risorse e di atti predisposti dalla Regione per subentrare a pieno titolo nella gestione che prima era statale. “L’appuntamento di Pesaro – ha sottolineato Spacca – si pone due obiettivi: verificare il lavoro fatto in questi anni per aumentare il livello di competitività dell’impresa marchigiana e tirare le fila di un confronto con i protagonisti dello sviluppo regionale per fissare le regole e indicare la strada che si intende seguire.” Ma l’aspetto importante del Convegno è il suo approccio: Spacca, illustrando la bozza di programma, ha infatti sottolineato che si parlerà di impresa, “ma non solo”, infatti al Convegno è prevista la partecipazione attiva di tutti gli assessori, perché “un sistema competitivo più aggressivo, presuppone l’integrazione di varie progettualità.” Tema questo ripreso dagli stessi esponenti sindacali che hanno sottolineato la necessità di programmare strategie e risorse, avendo come riferimento il Patto per lo Sviluppo, che ha i suoi punti di forza nell’occupazione, ambiente, sicurezza e qualità. Al Convegno – si terrà al Centro Congressi Campanara di Pesaro, l’1 e 2 dicembre – hanno assicurato la loro presenza il Ministro all’Industria-Artigianato-Commercio Enrico Letta e il presidente del Censis Giuseppe De Rita. Saranno due i gruppi di lavoro tematici: il primo sull’innovazione e tecnologia e, il secondo, su lavoro, formazione e infrastrutture, mentre ai temi dell’internazionalizzazione verrà dedicata la seconda giornata. L’attenzione è sul Territorio, come il contesto locale, dove “si formano” le risposte per affrontare “le sfide della frammentazione, globalizzazione, dematerializzazione e velocità di cambiamento”. Insomma un importante palcoscenico di riflessione, che prenderà naturalmente in considerazione i vari aspetti del settore: sportelli unici, ruolo dei centri servizi, SVIM e, più in generale, l’apporto diretto dell’Ente nel nuovo scenario definito proprio dal passaggio di competenze dallo Stato alla Regione. A questo proposito il 2000 è da considerare anno di transizione: le risorse trasferite dallo Stato – circa 52 miliardi relativi al secondo semestre – verranno assegnate alle imprese con le stesse procedure di prima: non è infatti possibile fare altrimenti, dal momento che l’assegnazione alle Marche è avvenuta per tranches e l’ultima è arrivata solo un mese fa. Una soluzione - ha sottolineato Spacca, con l’accordo dei partecipanti al Tavolo – senza alternative, vista l’esigenza di evitare l’interruzione nell’erogazione delle risorse, ritardo che metterebbe in difficoltà le imprese marchigiane rispetto a quelle delle altre regioni. La delibera relativa al riparto dei fondi sarà oggetto di una prossima riunione di giunta. Nella riunione odierna dell’esecutivo il vice-presidente Spacca ha presentato su questi stessi temi una specifica comunicazione. (e.r.)