Text/HTML

Call us now
+123 456 7890
24/10/2000

LE MARCHE AL SALONE DEL GUSTO DI TORINO. IN MOSTRA SPECIALITA' DA SALVARE E PRODOTTI TIPICI TRADIZIONALI

Oliva tenera ascolana, mela rosa, cicerchia, pecorino dei Sibillini, salame di Fabriano, calcione di Treia: sono i prodotti tipici marchigiani da salvaguardare che verranno esposti nello stand ufficiale della Regione Marche alla terza edizione del Salone del Gusto, la più grande rassegna mondiale di enogastronomia in programma da domani fino al 29 ottobre al Lingotto Fiere di Torino. I sei prodotti, individuati dalla Regione insieme all''associazione di cultura enogastronomica Arcigola Slow Food, sono compresi nell''elenco degli oltre novanta prodotti tipici nazionali che, per le loro particolari caratteristiche agroalimentari, vanno salvati dall''estinzione. Oltre alle specialità da tutelare, in mostra anche un vasto campionario dei novantatré prodotti tradizionali di qualità che costituiscono il ricco patrimonio agroalimentare delle Marche: salumi, formaggi, frutti del bosco, paste, oli, prodotti della terra e a lavorazione artigianale, legumi, dolci tradizionali: dal pecorino dei Sibillini al tartufo bianco pregiato di Acqualagna, dalla Vernaccia di Serrapetrona al cacio in forma di limone di Pesaro-Urbino, dal ciauscolo dell''appennino maceratese ai maccheroncini di Campofilone, dalla lenticchia di Colfiorito, dall''olio extravergine dell''ascolano. I prodotti sono esposti grazie alla presenza di produttori privati e di rappresentanti di aziende di lavorazione dei prodotti agricoli. "La Regione - spiega Luciano Agostini, assessore regionale all''agricoltura - attribuisce grande importanza alla manifestazione torinese, perché mette in evidenza la tipicità e la qualità di prodotti che fanno parte della storia del nostro territorio. L''obiettivo - aggiunge - è valorizzare la tipicità e la tradizionalità del patrimonio agroalimentare delle Marche, sostenendone la commercializzazione in un mercato sempre più globalizzante che tende ad omologare il gusto dei consumatori". Molti dei prodotti saranno presenti anche nei 254 Laboratori del Gusto dedicati al vino, alla birra, al formaggio, ai salumi e al cioccolato, nelle oltre 500 bancarelle e corsi di degustazione. Particolarmente agguerrita la presenza dei produttori di vini, che avranno la possibilità di far conoscere le loro specialità ai numerosi visitatori del Salone (più di centomila presenze nella scorsa edizione), ai giornalisti specializzati (oltre settecento accrediti) e agli operatori economici provenienti da tutta Europa. (s.p.)