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24/10/2000

RIPARTO DELLE RISORSE. LA PROPOSTA DELLA GIUNTA AL GOVERNO. PER IL PERSONALE VERRA' APERTO UN APPOSITO TAVOLO CON I SINDACATI.

La giunta ha, nella seduta odierna, licenziato la delibera relativa al riparto, tra Regione ed Enti locali, delle risorse di derivazione statale. Si tratta di una proposta, che la giunta formula al Governo, per consentire che quest’ultimo metta a punto l’atto conclusivo di attuazione della Legge Bassanini per la riforma e semplificazione della pubblica amministrazione. La delibera discussa dalla giunta – su proposta del presidente Vito D’Ambrosio - è il risultato di un’ampia consultazione, che la Regione ha svolto con Province e Comuni, nell’ambito della Conferenza regionale delle Autonomie e, con i sindacati, nella riunione di ieri sera. Le materie oggetto di assegnazione di risorse e personale sono diverse - viabilità; energia, miniere e risorse geotermiche; ambiente; opere pubbliche; trasporti; polizia amministrativa; protezione civile; tutela della salute umana e sanità veterinaria; invalidi civili; demanio idrico e istruzione scolastica – e riguardano, per il 2001, un totale di quasi 150 miliardi di lire e 230 persone da destinare a Regione, Province e Comuni. Le risorse finanziarie più consistenti riguardano la viabilità (circa 90 miliardi nelle varie voci: manutenzione ordinaria della rete stradale, piano di riparto per l’anno 2001 e investimenti), l’ambiente (oltre 24 miliardi), le opere pubbliche (circa 16 miliardi). In termini di risorse umane, invece, quelle più consistenti sono relative a: viabilità (120 unità), trasporti (61 unità), invalidi civili (16 unità), opere pubbliche (14 unità). In relazione alle procedure di trasferimento del personale e loro destinazione, la Regione si è impegnata ad aprire un apposito tavolo di concertazione con le organizzazioni sindacali, sulla base dei criteri fissati dal Protocollo d’intesa nazionale del 20 luglio scorso. Si allega la Tabella riassuntiva, parte integrante della delibera approvata. (e.r.)