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24/10/2000

D'AMBROSIO INCONTRA I SINDACATI - POSITIVA VALUTAZIONE SULLA RICOSTRUZIONE. VANNO RIVISTI GLI ACCORDI CON LE PARTI ECONOMICO-SOCIALI E CON GLI ISTITUTI ISPETTIVI.

Prima riunione del presidente D’Ambrosio con i rappresentanti del sindacato confederale dopo l’accordo della settimana scorsa, che ha fissato le modalità della concertazione e anche una scaletta di argomenti da affrontare. Ieri sera si è parlato soprattutto di ricostruzione post-terremoto. Altro argomento trattato quello della ripartizione delle risorse, finanziarie e di personale, da trasferire alla Regione e agli enti locali. D’Ambrosio ha riferito sui i dati della ricostruzione, che sono molto incoraggianti, considerato che la “leggera” è praticamente conclusa, mentre per quella “pesante” sono molti i cantieri aperti, un po’ ovunque. Valutazione condivisa dai sindacati, che hanno concordato sul fatto che “la ricostruzione sta marciando positivamente.” I problemi, sui quali si è poi concentrata l’attenzione, sono invece legati al fenomeno del lavoro nero e quindi della sicurezza e anche al ritardo con cui gli Istituti previdenziali rilasciano i cosiddetti “certificati liberatori”. Sulla prima questione il sindacato ha detto di avere la percezione che nelle zone terremotate ci sia un maggior ricorso al lavoro nero e anche alla pratica del subappalto. E i funzionari regionali hanno già ricevuto una precisa richiesta dalla Confindustria per adeguare il “prezziario” dei lavori, con l’argomento che “è alto il costo della sicurezza”. Quanto invece al ritardo con cui vengono consegnati i “certificati liberatori”, va detto che questo comporta più problemi: i lavori non risultano conclusi e ciò crea non poche difficoltà, soprattutto alle imprese, a cui non viene liquidato il saldo da parte dei Comuni. Quindi, a conclusione della riunione, si è deciso di aggiornare i due Accordi che la Regione ha, a suo tempo siglato: l’uno con le organizzazioni imprenditoriali, sindacali, ANCI, Ordini professionali, l’altro con gli Istituti Ispettivi e assistenzialiASL, INPS, INAIL. I tempi per questi aggiornamenti saranno brevi, soprattutto per quanto riguarda il confronto con gli Istituti Ispettivi. Per l’altro Accordo è stato dato mandato ai tecnici regionali di raccogliere le proposte di modifica del prezziario, dopo di che si aprirà un confronto anche su questo. (e.r.) Ricostruzione: alcuni dati Dei 6.765 progetti per la riparazione degli edifici privati (danni lievi, danni gravi e programmi di recupero), sono stati conclusi 2.109 lavori e iniziati altri 4.053, pari al 60% dei progetti presentati. Dato sottostimato a causa del ritardo nel rilascio dei “certificati liberatori”. Nella sostanza sono circa 200 i nuclei familiari ospitati nei MAM, per i quali una soluzione si maturerà entro la primavera del 2001. Dato positivo anche per lo stato di attuazione dei lavori per opere pubbliche: l’84% di quelli con danni lievi risultano ultimati, così come il 42% di quelli con danni gravi.