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27/09/2000

RECORD DI VISITATORI ALLA MOSTRA SUI PICENI

Affluenza record di visitatori alla mostra di Ascoli Piceno sui “Piceni, popolo d’Europa”. In poco più sei mesi la rassegna - la più completa raccolta di reperti archeologici sulla civiltà picena (IX secolo-IV secolo a. C.) - è stata visitata da oltre trentamila persone: “Un record assoluto per le Marche - sottolinea soddisfatto Vito D’Ambrosio, presidente della Giunta Regionale - che premia gli sforzi finora fatti per valorizzare il ricco patrimonio storico-culturale della regione”. Un successo, per certi versi anche inaspettato, se si tiene conto della scarsa capacità di attrazione, tranne rari casi, che mostre e musei archeologici esercitano sul grande pubblico. Per avere un’idea, basti pensare - fanno notare gli organizzatori - che il Museo archeologico nazionale delle Marche, dove oltre agli ormai famosi Bronzi di Cartoceto sono ospitati numerosi reperti di grande valore storico-culturale, fa registrare mediamente circa duemila presenze l’anno. Ad aumentare la soddisfazione dei promotori dell’iniziativa contribuiscono anche i dati sulle presenze nelle altre tre sedi espositive: quarantamila visitatori a Francoforte sul Meno, oltre 22 mila a Teramo, quasi settemila a Chieti, dove, dal 21 giugno al 3 settembre è stata esposta la statuaria picena, tra cui il Guerriero di Capestrano. Complessivamente le quattro esposizioni sui piceni hanno fatto registrare oltre centomila visitatori. Un risultato prestigioso che ha indotto gli organizzatori a prorogare la chiusura delle mostre di Ascoli e Teramo al 31 dicembre 2000, per poi trasferire le rassegne a Roma presso il museo delle terme di Diocleziano, dove potranno essere visitate sin dai primi mesi del 2001. La mostra di Ascoli, allestita presso il Polo Culturale di Sant’Agostino, è aperta tutti i giorni, escluso il lunedì, dalle ore 9.00 alle 19.00. Il costo del biglietto di ingresso è di L. 10mila (8mila i ridotti, 5 mila le scolaresche). La rassegna è visitabile anche via internet al sito: www.regione.marche.it. Per informazioni telefonare al numero verde 800.215000 oppure al numero 0736/252123. (s.p.)