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I Comuni di Chiaravalle, Pesaro, San Benedetto del Tronto e l’Anfass di Macerata, che hanno istituito comunità alloggio per disabili gravi rimasti privi del sostegno familiare, riceveranno contributi per un totale di 2 miliardi e 75 milioni di lire. I contributi saranno ripartiti in proporzione alle spese sostenute per la gestione delle strutture di accoglienza. Lo ha deciso, su proposta Marcello Secchiaroli, assessore ai Servizi Sociali, la Giunta regionale che ha approvato le modalità per la ripartizione dei fondi. “La realizzazione del progetto, di carattere sperimentale e della durata di due anni, soddisfa, anche se solo in parte, un’esigenza molto sentita dai portatori di handicap privi di sostegno familiare o con genitori non più in grado di assisterli: quella – sottolinea Secchiaroli - di poter vivere in un ambiente familiare, usufruendo di una rete integrata di servizi sociali”. Nelle quattro comunità alloggio - una per ogni provincia - sono ospitati circa 25 disabili affetti da gravi patologie, privi di famiglia o con genitori anziani, che, per la maggior parte, provengono da istituti di riabilitazione o da case di riposo. Il finanziamento, comprensivo di fondi regionali e statali, riguarda l’anno 1999 e corrisponde alla quasi totalità del costo del progetto. Vi aderiscono - oltre a Province, Aziende sanitarie locali, ed enti diversi - dieci amministrazioni comunali, tra cui i quattro comuni capoluogo della regione. (s.p.)
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